Progetti

Trieste: apre Eataly nell’ex Magazzino vini. Da centro culturale a store food.

Il nuovo volume realizzato con facciata in montanti in acciaio corten realizzata da Simco Tecnocovering del Gruppo Simeon

Da centro culturale a store food. L’ex Magazzino vini sul fronte mare di Trieste è ora la sede di Eataly, dopo il passaggio di proprietà alla Fondazione CRT, che ne ha affidato il progetto ad Archea Associati.

Il recupero dell’edificio è impostato su una teca trasparente autonoma e nascosta dietro il paravento delle murature esistenti, che sono state smontate, ripulite e rimontate sotto forma di pannelli rivestiti all’interno di piastrelle in ceramica.

La distanza tra il nuovo volume e il perimetro serve a illuminare il piano seminterrato, caratterizzato da alcuni specchi d’acqua da cui emergono due scultoree scale in metallo. Il vetro che racchiude lo spazio riflette i contorni delle mura del magazzino e delle sue aperture permettendo di rendere visibili le attività che vi si svolgono all’interno.

Il nuovo volume realizzato con montanti in acciaio corten che occultano la struttura in alluminio customizzata a contenimento dei vetri (profilati su disegno Schueco) realizzata da Simco Tecnocovering del Gruppo Simeon, si sviluppa su quattro livelli. Scandiscono il volume sedici porte esterne realizzate con il sistema Ebe 75 di Secco Sistemi. Alte 3400 mm sono composte da un guscio esterno in ottone e uno interno in corten.

Il piano più basso, completamente interrato, è adibito a parcheggio; quello soprastante, a una quota inferiore rispetto al livello della città e illuminato dalla luce naturale che invade l'intercapedine tra l’involucro originario e quello nuovo, è adibito all'attività di Eataly così come i successivi; il piano terra, rialzato dalla strada, ripropone l’antica quota di sicurezza rispetto al livello massimo della marea; il nuovo piano soppalco, pur superando l’altezza di imposta dei muri perimetrali, raggiunge la quota del colmo dell’originario tetto a falde andato distrutto. (mt)