Progetti

Vetro per la riqualificazione dell’area archeologica

Grande utilizzo di vetro per la riqualificazione dell’area archeologica della piazza San Vitale a San Salvo, vicino a Chieti in Abruzzo.

Il lavoro di recupero e valorizzazione dell’enorme patrimonio storico e archeologico italiano è un’opera meritoria, spesso, purtroppo limitata dalle risorse disponibili.

Recentemente, grazie al lavoro degli architetti Alessandro Vitale, Lucia Secondo e Stefania Giardinelli, a San Salvo, in provincia di Chieti, è stata sistemata la centralissima Piazza San Vitale, portando alla luce e rendendo fruibili al pubblico i resti di una domus romana e soprattutto di un bel mosaico dell’epoca.

Attraverso la costruzione di un padiglione in vetro in funzione di protezione, che offre la possibilità di ammirare il mosaico sottostante, la piazza è stata arricchita e valorizzata in modo naturale, non invasivo.

In modo specifico la vetrata progettata e installata è composta da un vetro stratificato di sicurezza con, in faccia esterna da una lastra di Pilkington Activ da 8 mm, in faccia interna con una lastra di Pilkington Solar-E da 8 mm, temperate ed assemblate con pvb intercalare di 1,52 mm.

Così facendo la vetrata riesce a conseguire numerosi vantaggi, proprio in funzione delle tipologie vetrarie usate.

I progettisti dell’intervento commissionato dal Comune di San Salvo (CH) si sono avvalsi del consulente ing. Roberto Ciardulli per la parte impiantistica, dell’impresa di costruzioni F.A.C.O.S. srl e dei vetri trasformati da Union Glass di Motta di Livenza (TV).

L’uso di Pilkington Activ in esterno, consente di ottenere una importante riduzione delle abituali manutenzioni per pulizia del vetro. Esso infatti è composto di uno speciale rivestimento pirolitico, che sfruttando la luce solare e la pioggia, disgrega le particelle di sporco organico che si depositano sui vetri e la pioggia, o un getto d’acqua, le fa scivolare via. In questo modo le normali pulizie si riducono di 3 volte, con risparmio di tempo, di detergenti e di acqua.

Invece, Pilkington Solar-E è un prodotto ad elevate prestazioni basso emissive, con proprietà di controllo solare. In questa applicazione, in lastra singola senza il vetrocamera, abbatte oltre la metà del carico termico solare, e riduce del 38% le dispersioni di calore verso l’esterno aiutando a mantenere le corrette condizioni climatiche interne per la conservazione dell’opera.

Quando Pilkington Solar-E è assemblato in vetrocamera, migliora sensibilmente le prestazioni della vetrata isolante, con un fattore solare del 45% e un valore Ug di 1,5 W/m2K. Ciò nonostante, consente di ottenere una buona trasmissione luminosa ed una bassa riflessione luminosa.

Questi due vetri hanno un effetto neutro, che consente pertanto di rispettare i colori dei mosaici, senza alterarli e offrendone una osservazione fedele.

Trattandosi di un’opera in un luogo pubblico, facilmente raggiungibile e senza controllo, deve garantire sicurezza in caso di incidenti, o eventuali colpi. La versione della vetrata installata risponde alle norme UNI EN 12600 1(B)1 e UNI EN 356 P4A per la protezione delle persone e dei beni. Le foto sono di Sergio Camplone.