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Prezzo Acciaio. Quanto sarà inarrestabile la corsa verso l’alto?

Il grafico, tratto da pricepedia, rivela l’aspetto drammatico della crisi dell’ acciaio, il metallo per eccellenza senza il quale si ferma tutto. La curva verde riporta la dinamica verticale dei coils laminati a caldo quotati allo Shanghai Futures Exchange (SHFE) e al Chicago Mercantile Exchange (CME), espressi in dollari per tonnellata e trasformati in indice. Il periodo è il 2014-2021 (aprile).

Significativi sono alcuni dei titoli degli ultimi giorni che campeggiano sulle pagine dell’autorevole sito siderweb, riferimento per le tendenze economiche del mondo dell’acciaio. Danno il polso della situazione. Li riportiamo qui di seguito e non li commentiamo neanche:

Mercato: i coils non si fermano più

Gli operatori: «Dopo i mille euro la tonnellata toccati da “freddo” e “zincato”, il “caldo” punta ai 900»

Ancora tensione sulle quotazioni. Prezzi asiatici elevati

Acciai speciali lunghi in tensione

La carenza di materiale spinge i prezzi verso l’alto

Aumenti e nuovi record per i coils e derivati. Sale anche l’inox

L’aumento di coils e lamiere esaspera le condizioni di ipercomprato

Rottame e lunghi si assestano dopo gli estesi rialzi. Continuano gli eccezionali incrementi delle lamiere inox

Gli aumenti drammatici dei prezzi dell’ acciaio

Nel settore dell’acciaio, nel giro di un anno, così riporta l’associazione tedesca FVSB, a marzo erano aumentati in modo significativo i nastri a caldo (+51,6 percento), i laminati a freddo (+47,7 percento), gli  zincati a caldo (+46,1 percento) e la vergella trafilata (+45,2 percento). E se si prendono come base i minimi indotti dalla pandemia a metà anno, i tassi di aumento negli ultimi otto mesi sono ancora più drammatici.

Le cause del fenomeno sono molteplici, anzitutto la ripresa della Cina che ha bruciato tutti sul tempo, quella degli Stati Uniti e gli interventi della speculazione finanziaria. I produttori di acciaio europei stanno aumentando solo lentamente i loro volumi di produzione. Grazie alle misure protettive adottate dall’UE e all’aumento delle opportunità di vendita in Asia, le importazioni difficilmente contribuiscono a risollevare la situazione. I costi delle materie prime, in particolare il minerale di ferro, i rottami o lo zinco e il nichel, sono aumentati in modo significativo. Inoltre, i commercianti e gli utilizzatori di acciaio dell’acciaio, cercando di evitare ulteriori aumenti di prezzo e possibili colli di bottiglia nelle consegne, aumentano le scorte e quindi determinano ulteriori aumenti di prezzo e rarefazione delle consegne.

Le denunce sulla crisi dei prezzi dell’acciaio si susseguono sui quotidiani economici e non come pure da Confindustria, Ance, CNA Produzione e Confartigianato. Il dato più drammatico è la crescita fino al 130% nel giro di pochi mesi, da novembre a marzo, del prezzo dell’acciaio per costruzioni.

La domanda che si pongono tutti è fino a quando durerà la crescita dei prezzi dell’acciaio.

Qui le ripercussioni su carpenteria metallica e serramenti in acciaio con le testimonianze dei protagonisti

a cura di Ennio Braicovich