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Anfit: dai corsi posa ai condomini, agli appalti

Si è tenuta venerdì 5 aprile l’Assemblea Ordinaria Anfit - Associazione Italiana per la tutela della finestra Made in Italy - presso il Regency Savoia Hotel di Bologna

L’associazione Anfit ha indetto l’assemblea ordinaria 2019 venerdì 5 aprile a Bologna all’hotel Regency Savoia. La mattinata, come di consueto, ha visto la presenza dei soli soci nella parte privata per poi continuare nel pomeriggio con la presentazione delle attività sulle quali Anfit si sta muovendo e che potrebbero rappresentare nuove collaborazioni per l’associazione stessa nonché interessanti opportunità per gli associati.

Il primo intervento della parte pubblica è stato a cura di Graziano Corghi che, ribadendo l’importanza del Marchio Posa Qualità (rilevanza avvalorata anche dal licenziamento in sede UNI delle parti 2 e 3 della norma UNI 11673 – vedi news), ha messo a conoscenza la platea del fatto che l’associazione sta organizzando dei corsi di formazione di due giornate in collaborazione con l’architetto e consulente CasaClima Guido Gallina per formare i tecnici installatori secondo la norma.

È stata poi la volta di Andrea Mondini, presidente nazionale Federcondomini che ha dato un quadro della situazione condomini in Italia (sono 1 milione e 200 mila di cui solo il 3% nuovi e il 15% costruiti negli ultimi 20 anni) lasciando immaginare quanto lavoro ci sia da fare per migliorare una situazione abbastanza critica di stato di salute di questi fabbricati. Le possibilità sono molte soprattutto considerato il fatto che se tutto il condominio è concorde a ristrutturare energeticamente l’edificio le detrazioni fiscali aumenterebbero considerevolmente passando dal 50 al 70%. Al riguardo è sceso nel dettaglio Renato Cremonesi, dell’azienda Cremonesi, certificata come ESCo (Energy Service Company), società che si occupa di consulenza e supporto nei confronti di amministratori di condominio (ma anche industrie, pubbliche amministrazioni e associazioni no profit) nel campo dell’efficienza energetica.

Il tema dei lavori sull’involucro in condominio coinvolge anche i serramenti che sono proprietà privata. Secondo Cremonesi se tutto il condominio è d’accordo con la ristrutturazione dell’involucro, anche le parti private (finestre dei singoli appartamenti) sarebbero da considerare parti comuni e perciò soggette all’aumento di detrazione. Affermazione che ha suscitato accese discussioni tra i presenti, parecchi dei quali non d’accordo. Cremonesi e Federcondomini si sono impegnati ad andare a fondo della questione.

Anche sul fronte appalti pare che le aziende di serramenti abbiano un buon margine operativo. Su questo argomento è intervenuto il dott. Rosa di Soa Group, organismo di attestazione che si occupa anche del riconoscimento della qualificazione delle imprese per partecipare a gare di appalto.

Il punto centrale del suo discorso si è incentrato sul fatto che attualmente il Codice Appalti è in fase di revisione e c’è una finestra di 24 mesi in cui si potrebbe cercare di far introdurre delle modifiche, come, ad esempio, quella di far riconoscere il serramentista posatore come operatore unico abilitato all’installazione dei serramenti in cantiere.

Ultimo intervento quello di Marco Mignatti di Syncronia. Portale dedicato alle aziende di design che qui possono trovare spazio per inserire le versioni archicad e Bim dei propri prodotti a disposizione degli architetti che possono scaricare quanto utile per i propri progetti. Le aziende possono usufruire del sistema gestionale del portale che mette a loro disposizione i profili e i contatti dei progettisti che hanno rivolto un interesse ai loro prodotti. Per ora, oltre a importanti nomi del mondo dell’arredo, troviamo aziende di porte interne, controtelai e porte d’ingresso ma nessuna finestra.

In chiusura i saluti di rito della presidente Laura Michelini, che ha voluto sottolineare quanto l’associazione si stia muovendo in diverse direzioni per offrire agli associati sempre nuove opportunità.