Beni strumentali. Decolla la Sabatini bis. Al via h. 9.00 del 31 marzo

Per le piccole e medie imprese stanziati 2,5 miliardi di euro, aumentabili a 5, per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali, hardware e software

E’ stata pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo economico la Circolare 10 febbraio 2014, n. 4567, vedi allegato, che fissa i termini e le modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi del provvedimento altrimenti noto come “nuova Sabatini” o “Sabatini bis”. Come prevede l’articolo 6 del decreto interministeriale 27 novembre 2013, recante la disciplina dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese. La Circolare inoltre fornisce le istruzioni utili all’attuazione dell’intervento e definisce gli schemi di domanda, nonché l’ulteriore documentazione da presentare per la concessione ed erogazione del contributo pubblico.

Il contributo è rivolto alle PMI per il finanziamento di investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, ricorda il Ministero dello Sviluppo economico, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato. Infatti, l’impresa presenta alla banca, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Ministero dello Sviluppo economico procede, in tempi “molto contenuti”, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014 nella presente sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” del sito www.mise.gov.it.

Per l’inoltro delle domande si partirà, per via telematica, alle ore 9 del 31 marzo quando le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana.

Nel dettaglio, la misura prevede:
– la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise ( sentito il Mef), l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti;
– la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
– la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con priorità di accesso.