Economia

Bonus casa per ristrutturazione. Comunicazione a Enea, obbligatoria ma non troppo

Agenzia delle Entrate: La detrazione delle spese di ristrutturazione edilizia con risparmio energetico è valida anche se manca la comunicazione

Bonus casa per le spese di ristrutturazione edilizia con risparmio energetico. La detrazione è valida anche se manca la comunicazione. Così si esprime l’Agenzia delle Entrate con una nota che farà molto discutere perché in molti si domanderanno a che serve inoltrare l’istanza a Enea tramite l’apposito portale se poi, in ogni caso, si potranno sempre dedurre le spese.

La motivazione dell’Agenzia per tale presa di posizione sta in una comunicazione del MISE: “il Ministero dello sviluppo economico, con nota prot. n. 3797/2019, ha espresso l’avviso che la trasmissione all’ENEA delle informazioni concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico prevista dal citato comma 2-bis dell’art. 16 del decreto legge n. 63 del 2013, seppure obbligatoria per il contribuente, non determini, qualora non effettuata, la perdita del diritto alla predetta detrazione atteso che non è prevista alcuna sanzione nel caso non si provveda a tale adempimento”.

Siamo senza parole. Qui di seguito la nota dell’Agenzia delle entrate.

(eb)


La mancata o tardiva trasmissione all’Enea delle informazioni sui lavori di ristrutturazione che comportano risparmio energetico non fa venir meno il beneficio della detrazione fiscale. È il chiarimento contenuto nella risoluzione n. 46/E di oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate, condividendo un parere espresso dal Ministero dello sviluppo economico, chiarisce che la trasmissione all’ENEA delle informazioni concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico, seppure obbligatoria per il contribuente, non determina, qualora non effettuata, la perdita del diritto alla detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, attualmente e fino al 30 dicembre 2019 pari al 50% della spesa.

Ristrutturazione edilizia, quando inviare la comunicazione all’Enea

La legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2018, di trasmettere all’Enea alcune informazioni sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio per usufruire della detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Tuir, attualmente e fino al 30 dicembre 2019 fissata al 50%. L’invio riguarda solo gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili e l’acquisto di elettrodomestici in classe energetica A+ (classe energetica A per i forni), sempre se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017. Non vanno, invece, trasmesse le informazioni relative agli altri interventi che, seppure ammessi alla detrazione per ristrutturazioni edilizie, non comportano risparmio energetico.

Qui sotto la Risoluzione n. 46

Documenti Allegati

RISOLUZIONE46.pdf