Progetti

Casa bio per l’Aglianico di Elena Fucci

Il recupero bio-ecologico di una struttura al rustico è l'occasione per enfatizzare l'approccio sostenibile di una piccola ma affermata cantina lucana: La riqualificazione è stata condotta da Vitalegno Sistema Casa e fra i componenti spicca un portone sezionale Hörmann.

Arroccata sulle colline di Solagna del Titolo in provincia di Potenza, la nuova cantina dell’Azienda Agricola Elena Fucci corona un percorso imprenditoriale che, partendo dalla valorizzazione delle vigne di famiglia, ha puntato sul rispetto della natura e dei suoi cicli per conferire riconoscibilità a un prodotto – l’Aglianico – tipico di quel territorio.

L’edificio è frutto della riqualificazione di una struttura preesistente, condotta secondo criteri di bio-architettura ed eco-sostenibilità dall’impresa Vitalegno Sistema Casa, specializzata nella realizzazione di sistemi costruttivi in legno anche con la formula “chiavi in mano”, occupandosi perciò dell’intera commessa dalla progettazione alla costruzione.

Esperto in bioarchitettura, l’arch. Tiberio Fucci ha curato la progettazione dell’intervento per conto dell’impresa: “L’incontro con l’azienda Fucci è stato casuale, così come casuale è l’omonimia: erano alla ricerca di un fornitore di serramenti e, quando hanno conosciuto la realtà di Vitalegno Sistema Casa, hanno deciso di affidare all’impresa l’intera commessa.

Oltre all’allestimento degli spazi interni della cantina Elena Fucci destinati alle funzioni produttive e all’accoglienza degli ospiti, secondo i principi della bio-edilizia, ci siamo concentrati soprattutto sul restyling dell’immagine architettonica esterna, prevedendo un vero e proprio nuovo involucro edilizio, caratterizzato da un disegno in grado di armonizzarsi con il contesto, comunicare i valori della casa vinicola e offrire le migliori condizioni di comfort minimizzando i consumi.

Sostenuti da strutture di tamponamento in legno lamellare, i prospetti esterni si distinguono per l’uso di un rivestimento in lastre brunite in acciaio corten, che cela spessi strati di materiale termoisolante, scandite da pannellature in doghe di legno di larice.

Assieme all’impiego di materiali tradizionali e caldi, come il laterizio e il cotto, alternati a doghe in abete lavorate a “scandola” negli ambienti interni, l’uso di serramenti e vetrate a elevate prestazioni lungo la facciata sud contribuisce in modo determinante al mantenimento di condizioni microclimatiche, utili anche ai processi di vinificazione.”

Per il completamento della cantina dell’Azienda Agricola Elena Fucci è stato scelto un portone sezionale in acciaio Hörmann  SPU 42 Plus, studiato per applicazioni industriali ma caratterizzato da un’immagine simile a quella dei portoni per applicazioni residenziali.

Elegante, sicuro, resistente e confortevole, SPU 42 Plus si adatta a qualsiasi tipo di vano con dimensioni massime di 8.000 mm (larghezza) per 7.500 mm (altezza), che diventano 7.500 per 7.500 mm in caso di inserimento della porta pedonale. Disponibile in numerosi colori preferenziali (grigio antracite per il portone dell’azienda Elena Fucci), questo portone può essere fornito nelle texture di rivestimento goffrata e micrograin.

La sezione presenta una doppia parete spessa solo 42 mm, coibentata con schiuma di poliuretano termoisolante e rifinita su tutti i lati con guarnizioni a elasticità permanente. SPU 42 Plus garantisce prestazioni ai vertici della categoria per l’isolamento acustico, la tenuta all’aria e all’acqua e la trasmittanza termica: 1,0 W/m2K e 1,2 W/m2K in caso di porta pedonale. Quanto ai serramenti vetrati la scelta è andata su prodotti Drutex. Le immagini sono dell’arch. Tiberio Fucci.