Controllo degli accessi: 5 motivi per “connettersi”

L’indagine, condotta da ASSA ABLOY (leader global nel settore del controllo degli accessi e della sicurezza) restituisce cinque buoni motivi per cui una soluzione di controllo degli accessi connessi può migliorare le performance di un’azienda, e non solo dal punto di vista della sicurezza.

1. Controllo di tutti i sistemi da un’unica postazione

“I sistemi di controllo accessi sono spesso visti come il punto di partenza per portare un edificio con gestione tradizionale a ‘compartimenti’ verso un sistema di controllo accessi più funzionale, connesso e integrato” spiega un comunicato di IFSEC Global sulla gestione della sicurezza. Il dossier considera l’impatto dell’integrazione in termini di costi ed efficienza sulle organizzazioni.

Il controllo da un’unica interfaccia integrata aumenta l’efficienza in diversi modi. In primo luogo, l’integrazione riduce i fabbisogni di formazione e quindi i costi: tutto viene amministrato da un unico sistema anziché da più postazioni a sé stanti. In secondo luogo, consultare o aggiornare un’unica interfaccia, consente di risparmiare tempo e ridurre gli errori manuali.

L’integrazione delle tecnologie può anche far risparmiare tempo ai gestori delle strutture. All’InHolland University of Applied Sciences, ad esempio, un sistema Nedap AEOS integrato con i dispositivi wireless Aperio di ASSA ABLOY controlla l’accesso a sette diversi campus da un unico punto integrato.

Infine, i dati raccolti da più fonti forniscono migliori e più valide informazioni.

2. Un sistema a prova di futuro con hardware conforme agli standard

Il controllo accessi connesso aiuta le aziende a riorganizzare la gestione degli edifici soddisfacendo il vivere contemporaneo. L’edificio intelligente è integrato e automatizzato, e si basa su standard di interoperabilità per mantenere il flusso dei dati in ogni direzione.

OSDP, ad esempio, semplifica l’interoperabilità dei dispositivi di controllo e sicurezza degli accessi. ONVIF Profile D & Profile M aiutano i dispositivi di controllo accessi a connettersi con i dati.

L’hardware di controllo accessi progettato per l’interoperabilità, con API e SDK accessibili per l’integrazione delle app, crea una sicurezza adatta agli scenari del futuro, anche quando prevedere il futuro può essere difficile.

3. Attrarre e trattenere il personale con un lavoro flessibile

In un sondaggio condotto dai consulenti McKinsey & Company, il 63% dei dipendenti ha affermato che preferirebbe un programma di lavoro ibrido o completamente a distanza. Per offrire questo tipo di flessibilità in modo economicamente vantaggioso, è necessario adeguare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un utilizzo più intelligente dello spazio diventa così sempre più importante, poiché i dipendenti tendono a favorire modelli di lavoro ibridi.

Per facilitare il passaggio al lavoro ibrido, le credenziali di controllo degli accessi possono essere autorizzate per periodi di tempo specifici, quindi, per esempio, il personale entra solo quando programmato. I gestori delle strutture possono così regolare l’accesso giornaliero in modo che l’occupazione dell’edificio rimanga entro i limiti consentiti.

Un unico hub, per l’emissione, la modifica e la revoca dei diritti di accesso, semplifica l’amministrazione di un sistema ibrido. Cercare di implementare tale cambiamento tramite più sistemi di accesso elettronici e/o meccanici in parallelo, potrebbe creare un enorme carico di lavoro. Il controllo accessi elettronico integrato, come quelli proposti da ASSA ABLOY, invece, facilita molto le operazioni. È il caso per esempio della soluzione Aperio , un modo semplice per estendere la portata del sistema di controllo accessi o per sostituire le serrature meccaniche con un controllo accessi intelligente.

4. Un potenziale risparmio sui costi della connettività

Secondo gli analisti Verdantix, oltre un terzo degli occupanti degli edifici per uffici sta pianificando di investire nell’analisi dell’utilizzo dello spazio.

Un sistema integrato di controllo accessi genera dati interessanti per comprendere l’uso effettivo degli spazi e ridurre potenzialmente i costi di affitto: se uno spazio non viene utilizzato, perché sprecare un budget prezioso per affittarlo?

“Se sino ad ora la sicurezza è stata per lo più una professione reattiva – spiega Danny Laurier di Securitas – le soluzioni integrate consentono di trasformare i dati in conoscenza e di passare da un approccio di gestione del rischio reattivo a quello predittivo”.

5. Aumentare l’efficienza energetica di un edificio o di un’azienda

L’estensione di un sistema di sicurezza con un blocco wireless predisposto per l’integrazione può contribuire all’efficienza energetica o alla strategia di sostenibilità di qualsiasi azienda.
Le serrature elettroniche wireless utilizzano meno cavi e consumano meno energia durante l’installazione. Portare una credenziale singola e flessibile su uno smartphone, conservata in modo sicuro, riduce l’uso di plastica (carte) e metallo (chiavi).

L’emergere di serrature elettroniche alimentate dalla tecnologia di raccolta dell’energia potrebbe persino portare a zero i consumi: piuttosto in contrasto con la tradizionale chiusura delle porte cablata, che spesso è affamata di energia. Un esempio è la tecnologia ASSA ABLOY Pulse.

L’integrazione può offrire anche un aumento dell’efficienza, secondo alcuni esperti di sostenibilità: “Un BMS correttamente funzionante dovrebbe fornire risparmi di efficienza energetica dell’ordine del 15-20%. Migliorare il funzionamento del proprio BMS è probabilmente la misura di efficienza energetica più efficace che si possa adottare”.

La connettività è il motore di questi miglioramenti e contribuisce al successo commerciale, semplificando la vita a tutti coloro che si occupano della complicata gestione delle strutture.

Il dossier “Aumento dell’efficienza e ottimizzazione della sicurezza con una soluzione integrata di controllo accessi” fornisce uno strumento essenziale per tutti i decisori che stanno valutando un progetto di integrazione.