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Cosa fare prima di fare marketing? Ecco la check-list

La check-list degli strumenti e delle risorse da avere

A volte capita che Facebook ci inviti a sponsorizzare un post e la tentazione di far partire una sponsorizzata – spendendo magari pochi soldini – è molto forte. Ma non ci si rende conto che questo potrebbe portare più danno che beneficio, oppure potrebbe essere del tutto inutile perché fa leva su qualcosa che in realtà non porta risultati. Occorre quindi sempre seguire degli step ben precisi prima di intraprendere qualsiasi azione di marketing, pena il totale fallimento degli sforzi profusi.

Le 6 basi del marketing efficace

Per realizzare un marketing che porti risultato esistono 6 regole di base per non rischiare di perdere il focus sull’unica cosa che conta: realizzare l’obiettivo ed evitare di sprecare tempo e soldi.

 

#1 – Conosci la tua azienda

Il primo step è conoscere la propria azienda. E non si intende saperne il nome o i collaboratori, quanto il tipo di risorse interne su cui l’azienda si fonda, i numeri, il costo orario. Senza questi dati, non si può sapere in che quadro iscrivere eventuali azioni di marketing. Si rischia che il lavoro da fare per il marketing arrivi tra capo e collo e non venga gestito bene. A quel punto, le probabilità che il marketing non raggiunga l’obiettivo sono altissime. 

#2 – Marketing tradizionale o marketing strategico? 

Il secondo step consiste nel fondarsi su un un tipo di marketing strategico, estremamente personalizzato e operativo.

Quando si parla di marketing, nella testa delle persone avviene l’equazione “marketing = più vendite, più soldi”. 

La verità è che il marketing ha senso se si basa sui numeri aziendali. Ecco perché è importante che l’imprenditore sappia quali sono i prodotti o servizi su cui margina di più, o si rischia di puntare i riflettori su qualcosa che non permette di incrementare i guadagni. 

#3 – Il tuo target (ideale)

Il marketing strategico permette di attrarre una clientela che normalmente non si riesce ad attrarre e permette di bilanciare l’ingresso di quel tipo di clientela che fa marginare poco.

Con il marketing è quindi possibile avere più clienti in target, in linea con gli obiettivi di crescita.

Quindi, prima ancora di fare marketing, bisogna capire la combinazione di intervento/prodotto/servizio abbinato al giusto tipo di cliente che permette di vendere di più.

 

#4 – Le risorse per il marketing

La quarta base consiste nel conoscere attentamente le risorse che si hanno a disposizione, quali sono e fin dove consentono di spingersi.

Quali obiettivi mi consentono le mie risorse aziendali attuali? Come posso gestire le risorse aziendali che ho? Che velocità di esecuzione di un piano di marketing esiste?

Un percorso di marketing non è un’azione immediata, deve essere lungamente pianificato. 

Inoltre, bisogna conoscere il territorio per poter sviluppare un piano di marketing personalizzato: anche questo elemento è una risorsa.

 

#5 – Stabilire gli obiettivi

È necessario, a questo punto, stabilire con precisione quali sono gli obiettivi reali da raggiungere e le tempistiche per farlo. Un obiettivo deve essere sempre reale e misurabile: per questo motivo, spesso è utile suddividere gli obiettivi in micro e macro, laddove i micro obiettivi tracciano la strada – step by step – per realizzare obiettivi più grandi, che possono cambiare il futuro dell’azienda.

La calendarizzazione è importante soprattutto per la gestione della fase operativa, ma è innegabile che tutto questo debba partire da domande quale ad esempio: dove voglio essere da qui ad un anno?

 

#6 – L’idea differenziante e i livelli di consapevolezza

È anche importante conoscere bene il competitor, quali sono le sue condizioni di vendita, il suo tipo di comunicazione, come si comporta con i suoi dipendenti e con i clienti, com’è il suo showroom, se ha avuto risultati che meritano di essere analizzati.

Tutto questo ti aiuterà a definire la tua idea differenziante, ciò che ti renderà unico, nonché il riferimento nella tua zona. 

L’idea differenziante:

  • deve essere univoca e chiara; 
  • deve risolvere un problema reale;
  • deve rispondere a un’esigenza vera.

 

In più, deve saper parlare almeno a 3 livelli di clienti.

Ci sono i clienti che non si sono informati e sono completamente a digiuno dell’argomento. 

Poi ci sono i principianti che hanno cominciato ad informarsi.

E poi ci sono i clienti esperti (ma comunque meno esperti di te) che sono più informati della media, ti conoscono, magari sono già stati tuoi clienti ma non sono stati inseriti in azioni di fidelizzazione o di cross-selling. 

Ad ogni fascia di persone corrisponde un tipo di comunicazione differente.

 

Come costruire la propria base di marketing: lo schema del processo

Ed ecco lo schema per costruire una base di marketing personalizzata:

  • fare un elenco dei prodotti/servizi su cui si margina di più;
  • definire gli obiettivi da raggiungere;
  • definire quali sono i dati che riguardano gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

 

A questo punto, bisogna creare un piano di marketing con le varie attività da fare.

Ragiona, quindi, a ritroso per individuare le attività più funzionali alla tua azienda.

Su www.marketingalmillimetro.it puoi scoprire come lavora dal vivo il marketing strategico.

a cura di Valentina Tramutola