Normativa

Detrazioni risparmio energetico: nuova guida dell’AdE

Una nuova versione aggiornata della Guida alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico arriva dall'Agenzia delle Entrate. E’ aggiornata con le recenti novità sulla cessione del credito dell'ecobonus

Pubblicata dalla Agenzia delle Entrate la nuova Guida alle Agevolazioni per il Risparmio Energetico (tra cui lo ricordiamo la sostituzione delle finestre e di altri componenti). È disponibile nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia ricorda che “la revisione si è resa necessaria per dar conto delle ultime novità previste in materia di ecobonus dal “decreto conti pubblici” (DL 50/2017), con particolare riferimento alla disciplina delle ipotesi in cui il contribuente può optare per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica eseguiti sulla parti comuni di edifici condominiali (articolo 14, DL 63/2013, come modificato dall’articolo 4-bis, DL 50/2017)”.

Le modalità attraverso cui effettuare la cessione sono state recentemente aggiornate dall’Agenzia delle entrate con il provvedimento adottato lo scorso 28 agosto.

In particolare si legge nella prefazione: “La legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) ha prorogato al 31 dicembre 2017, nella misura del 65%, la detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La proroga riguarda anche la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

Dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione (del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie. È stata invece prorogata al 31 dicembre 2021 la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. Inoltre, per questi interventi sono riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. In tal caso, infatti, sarà possibile usufruire di una detrazione del 70 o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Anche gli Istituti autonomi per le case popolari possono beneficiare di queste maggiori detrazioni per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà, adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

Infine, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, chi ha diritto alle detrazioni per i lavori condominiali, può scegliere di cedere il corrispondente credito secondo le modalità definite con appositi provvedimenti dall’Agenzia delle Entrate”.  

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