Economia

Edilizia, immobiliare e serramenti. Garzia: la ripresa c’è ma la sostituzione resta il mercato principale

L’immobiliare non pare però decollare anche a causa dell’elevato stock di invenduto. Mancano i driver per far ripartire il mercato

E’ ripresa o non è ripresa? E se ripresa è che tipo di ripresa è? Come tocca il mondo del serramento? Come investe il mercato immobiliare? E quello dell’industria delle costruzioni? Sono le domande che ci vengono imposte immediatamente dalla sequela di notizie positive di economia che giungono dal mondo del serramento (vedi news sul mercato dell’Europa dell’Ovest e dell’Est) e da quello degli immobili dall’Europa (vedi news) che impongono riflessioni approfondite.

Abbiamo chiesto chiarimenti al prof. Carmine Garzia dell’Università della Svizzera italiana di Lugano, studioso del mondo del serramento (è responsabile scientifico della Ufficio Studi  di Unicmi e apprezzato speaker di Forum Serramenti) che così risponde: “In effetti la ripresa c’è, ma sull’Italia ci sono molti aspetti specifici che andrei ad evidenziare”. Quali? Chiediamo subito.

Così Garzia: “Anzitutto la prima constatazione che si impone è che i prezzi degli immobili non salgono. Lo stock di invenduto nuovo residenziale e non residenziale è molto elevato e quello residenziale è di bassa qualità. Lo sviluppo del residenziale nuovo è stato alimentato dal mercato delle seconde case che non esiste più e dal cosiddetto mercato dell’investimento immobiliare privato che è letteralmente collassato costringendo i piccoli proprietari e svendere gli immobili. Mancano pertanto due driver che farebbero ripartire la domanda”.

Ma allora proprio nulla si muove nel settore immobiliare?  “L’unico mercato del nuovo che si muove – risponde lo studioso – è quello della riqualificazione in contesti urbani in location di alto pregio, come ad esempio nelle zone centrali e semi centrali di Milano o in borghi turistici. E questo è un mercato che ha la possibilità di assorbire serramenti di qualità. La riqualificazione  segue le logiche di acquisto del nuovo con uno spiccato orientamento verso prodotti di qualità ad alte performance e/o fortemente caratterizzati dal punto di vista estetico” ”.

Parlando di serramenti verso quale direzione si sta muovendo il mercato? Garzia: “Vista la scarsa domanda proveniente da nuove abitazioni, per il momento la sostituzione degli infissi resterà il mercato principale, dove il driver prezzo la fa da padrona e determina almeno 2/3 della domanda”. Insomma, il vento è girato ma non troppo. Gran parte del mercato rimane ancora in mano alle famiglie, alla loro volontà di vivere in maniera più confortevole e sicura spinte in questo dalle agevolazioni fiscali e dalla sempre più consistente ripresa economica del Paese che però non ha ancora smosso l’edilizia e il settore immobiliare.

Per ulteriori approfondimenti, analisi e riflessioni su un mercato che comincia a muoversi ma non si sa bene in verso quali direzioni non ci resta che attendere la relazione del Prof. Garzia al prossimo Forum Serramenti di Verona del 23 novembre prossimo intitolata “Le vie dell’innovazione sono infinite. Uno sguardo al futuro del settore del serramento”. Un’occasione straordinaria per comporre una visione d’assieme del settore serramenti, trarre bilanci e individuare prospettive di sviluppo per meglio affrontare l’anno nuovo..

(eb)