Economia

Mercato dei serramenti in Germania. Un anno di stabilità

In sintesi le previsioni economiche 2022: mercato dei serramenti +0,8%, mercato delle porte +1,4% navigando tra l’incognita Ucraina, la rottura delle filiere di fornitura e gli aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia.

Come andrà quest’anno il mercato dei serramenti in Germania? La domanda è più che legittima in un mondo sempre più interconnesso e dove ciò che succede in un paese forte si ripercuote immediatamente sugli altri. E la Germania rappresenta in Europa il primo mercato dei serramenti per quantità e valore ma è pure il fornitore principale di tecnologia nel mondo dei serramenti. La domanda è oltremodo legittima perché è notizia di qualche settimana fa che il settore delle costruzioni proprio in Germania è precipitato in una grave crisi.

Le cifre del mercato dei serramenti

Il mercato delle finestre in Germania nel 2022 dovrebbe crescere dello 0,8% . Nel mercato delle porte, potrebbe ancora essere raggiunta la crescita del +1,4% . Sono questi i dati di estrema sintesi forniti dallo studio della società di ricerche economiche Heinze GmbH. Lo hanno commissionato quattro associazioni del settore Bundesverband Flachglas eV (BF) (i vetrai), Fachverband Schloss- und Beschlagindustrie eV (FVSB) (gli accessoristi), Industrieverband Halbzeug und Konsumprodukte aus Kunststoff eV (pro-K ) (i produttori di semilavorati in plastica) e il Verband Fenster+Facade (VFF), (i produttori di serramenti). Qui la situazione del mercato dei serramenti fotografata lo scorso ottobre, sempre dalla società Heinze.

Due scenari

L’attuale scivolosa situazione economica internazionale ha imposto agli studiosi di Heinze di sviluppare due scenari. Il primo, siglato P-0, non prevede conseguenze particolari dovute a strozzature nelle forniture o ad aumenti dei prezzi delle materie prime. Il secondo, siglato P-1, definito realistico prende in considerazione anche i possibili effetti della guerra in Ucraina. In caso di peggioramento dell’attuale situazione, è già stato previsto un aggiornamento in ottobre.
Quest’anno in Germania si dovrebbero installare quasi 16 milioni di unità finestra (1 uf = 1,69 m2). Esattamente 15,95 milioni, nel caso di vittoria dello scenario pessimistico P-1. Nel caso di prevalenza dello scenario più positivo  P-0 il mercato potrebbe salire a 16,2 milioni di uf. Il mercato dei serramenti è assorbito per il 62% dalle ristrutturazioni. Il che significa 10 milioni di unità finestra. I restanti 6,1 milioni vanno nelle nuove costruzioni. La previsione è che l’attuale crisi energetica, la transizione verde, i finanziamenti di stato in atto in Germania sospingeranno ancor più in alto le ristrutturazioni.

Sempre più triplo vetro

Dal lato delle vetrazioni, si calcola che il 57,7% dei vetri dei serramenti attualmente installato sia costituito da tripli vetri. La percentuale sale quasi al 75% nel caso di serramenti installati nelle nuove costruzioni. Margini di crescita dei tripli vetri sono intravisti nel settore delle ristrutturazioni.

Il mercato delle porte

Gli sviluppi nel settore delle porte per esterni sono simili a quelli del mercato dei serramenti. Come nel settore delle finestre, la crescita del +2,1% dell’edilizia residenziale può compensare il previsto calo dell’edilizia non residenziale. Complessivamente nel mercato delle porte esterne è previsto un incremento del +1,4% . Il volume totale sarà pari a 1,41 milioni di unità. L’aumento nel 2022 sarà sostenuto dalla ristrutturazione: qui è prevista una crescita del 2,3% a 1 009 000 unità, mentre le nuove costruzioni diminuiranno leggermente del -0,8% a 403.000 unità.

Previsioni per il 2023

Quanto ai materiali utilizzati, nel settore delle finestre prevale sempre il pvc con il 54,1% di quota di mercato. Mentre nel settore delle porte esterne il pvc con il 38,15% è di poco superiore al metallo.
Una previsione per l’evoluzione del mercato dei serramenti in Germania nel 2023? è difficilmente possibile nell’attuale situazione così fluida, concludono prudentemente gli autori dello studio. Vedremo in ottobre. Per ora la grave crisi del settore costruzioni non si è ancora ripercossa sul settore dei serramenti.

a cura di Ennio Braicovich