Economia

Francia & finestre: mercato ancora in calo, anche se…

Uno studio di BatiEtude per conto delle associazioni professionali francesi del settore vede ancora un calo nel 2015 delle finestre vendute parzialmente compensato da prezzi in leggera crescita

Il quadro del mercato francese è riassunto in una relazione presentata dal Polo della Finestra – Pôle Fênetre di FFB che raggruppa le associazioni di settore Umb FBB, Snfa e Ufme, in pratica tutto il mondo della finestra per i diversi materiali legno, metallo e Pvc. Lo studio di mercato si riferisce al 2015 che si chiude con un -8,3% nel numero delle finestre installate.

Questo studio che prende in considerazione il volume di finestre e portefinestre installate in Francia, escluse facciate continue, verande, porte d’ingresso, giardini d’inverno, lucernari e finestre da tetto è stato effettuato da Axiom Media Group- BatiEtude per conto delle associazioni professionali di settore (Snfa – metallo, Ufme – pvc, FFB – legno) e Codifab (associazione professionale dei produttori di mobili e del legno). Ed è stato condotto nel corso del primo semestre 2016 sui principali gammisti, 80 serramentisti di livello industriale, 300 punti vendita di porte e finestra, e 500 imprese artigianali di produzione o posa di finestre.

Le finestre nel 2015

Il mercato nel 2015 è stato di oltre 10 milioni (10.185.000) di finestre installate sul territorio nazionale francese (di cui ben 1.013.000 di importazione). Un valore che registra un -8,3% sul 2014.

Dopo un notevole picco nel 2005-2006 con 12,3 milioni di finestre, il mercato è sceso drasticamente (-17%) negli ultimi dieci anni.

Il declino è stato in parte ridotto grazie alla presenza degli incentivi e degli aiuti fiscali che proseguono e che hanno spinto il mercato di ristrutturazione (credito d'imposta per efficienza energetica CITE, Eco PTZ ecc.) già nel 2015 e un andamento maggiormente positivo dovrebbe essere realizzato nel corso del biennio 2016/2017.
Inoltre, il dinamismo della ristrutturazione per l’efficienza energetica degli edifici, potrà essere affiancato alla ripresa del mercato delle nuove costruzioni.

I materiali

Le vendite tra il 2012 e il 2015 sono diminuite del 22% per le finestre in legno e legno/alluminio, del 17% per le finestre in acciaio e del 9% per le finestre in Pvc mentre sono aumentate del 2% quelle delle finestre in alluminio.  Complessivamente, la quantità di finestre vendute è scesa dell’8,3%.
Un elemento di preoccupazione è la quota di finestre importate che è cresciuta per 10 anni e rappresenta oggi circa il 10% del mercato e che riguarda perlopiù finestre in Pvc e in legno. La ristrutturazione riguarda 4 su 5 finestre con una crescita del 5% rispetto al 2012.

Il prezzo medio sul mercato di una finestra come semplice fornitura con ritiro presso il venditore è di 430 euro (imposte escluse), un prezzo in crescita che compensa in parte il calo dei numeri.

La finestra tipo venduta in Francia nel 2015 è quindi una finestra in Pvc di colore bianco con Uw inferiore a 1,4. Si stima che il 60,5% delle finestre posate nel 2015 in Francia sono in Pvc (il 45% in valore).
La finestra in alluminio è prevalente negli scorrevoli e nei colorati. L’Uw è tra 1,4 e 2 e rappresenta il 26% del mercato ma il 38% in valore. La finestra in legno ha un Uw tra 1,4 e 2 e rappresenta l’11% delle finestre vendute (il 14% in valore). La finestra mista è a battente o ad anta-ribalta e ha un Uw inferiore a 1,4. Una simile tipologia rappresenta il 2,3% del posato. L’acciaio rappresenta lo 0,3% del mercato. Quanto alle tipologie di apertura dominante il battente col 54%, seguito dall’anta-ribalta 26%, dallo scorrevole con il 25% mentre altre si ritagliano il restante 5%.

(as)