Economia

Metalli non ferrosi. Servono interventi immediati UE

L’industria europea della metallurgia non ferrosa chiede l’intervento immediato dell’Unione per contrastare la crisi energetica. Presentato ai vertici UE un documento di Eurometaux, pienamente condiviso da Assomet

Allarme delle industrie europee dei metalli non ferrosi sul costante peggioramento della crisi energetica in Europa. E’ una minaccia gravissima, dicono con forza, per il futuro di un comparto fondamentale e assolutamente funzionale alla crescita dell’Unione.

Lettera all’Unione

Oltre 40 amministratori delegati di primarie aziende metallurgiche del continente hanno sottoscritto una lettera inviata da Eurometaux, e sottoscritta dall’italiana Assomet, ai vertici dell’Unione europea. La missiva inviata alla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, al presidente del Parlamento, Roberta Metsola, e al Presidente del Consiglio, Charles Mitchel, contiene una serie di richieste in vista degli incontri UE sull’emergenza elettrica. E descrive l’attuale situazione di tensione energetica sul mondo dei metalli non ferrosi.

Preoccupazione per l’inverno

L’industria metallurgica ha già dovuto operare a tagli senza precedenti negli ultimi 12 mesi. Tuttavia desta particolare preoccupazione l’arrivo dell’inverno, che potrebbe determinare ulteriori, forti sconvolgimenti. Occorrono interventi di emergenza allo scopo di preservare le filiere industriali a elevata intensità di energetica e prevenire la perdita permanente di migliaia di posti di lavoro.

Il 50% della capacità dell’UE dei comparti dell’alluminio, dello zinco e del piombo è già stata messa fuori servizio dalla crisi energetica. A questo si aggiunge il calo significativo della produzione di silicio e ferroleghe nonché ulteriori impatti sui settori del rame e del nichel. E il silicio è importante anche per la produzione dell’alluminio e di altri metalli ma anche per la produzione del silicone.

Energia e metalli non ferrosi

Per produrre metalli e semilavorati metallici sono indispensabili gas ed elettricità a prezzi accessibili; è evidente come l’Europa non sia in grado di attuare una strategia di successo nell’ambito dell’energia e delle materie prime se tali costi rimangono ai livelli odierni.

Eurometaux e Assomet chiedono pertanto, sia ai leader europei che nazionali, l’adozione di un pacchetto completo di soluzioni comprendente misure temporanee per far fronte al prezzo eccessivo dell’energia da combustibili fossili, con l’obiettivo di ridurre il prezzo dell’energia offerta al mercato.

a cura di Ennio Braicovich