Master Plan di una città di 25 mila ettari in Indonesia: lo progetterà Progetto CMR

Una nuova città industriale nell’isola indonesiana di Sulawesi (ex Celebes) estesa su 25 mila ettari, una volta e mezza la superficie della città di Milano. La progetterà lo studio milanese Progetto CMR guidato dall’arch. Massimo Roj. La firma dell’intesa tra lo studio milanese e l’investitore indonesiano, la società PT. Triusaha Mulia Bersama, è avvenuta in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Indonesia del Forum «First Bilateral Dialogue between Indonesia and Italy». 

Da una parte Massimo Roj (a sinistra nella foto) e dall’altra Louis Pakaila, direttore generale e proprietario di PT. Triusaha Mulia Bersama. Alla firma hanno presenziato il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e il Ministro dell’Economia della Repubblica di Indonesia, Darmin Nasution. Durante la cerimonia sono stati firmati 10 MOU-Memorandum of Understanding (lettere di intenti)  tra aziende indonesiane e italiane a dimostrazione del crescente spirito di collaborazione tra i due Paesi, e della fiducia che le aziende indonesiane ripongono su quelle italiane per lo sviluppo della loro nazione.

Il Master Plan prevede la progettazione di una nuova città industriale integrata a Takalar, nella costa sud dell’isola di Sulawesi. Si tratta di un’area di 25.000 ettari, attualmente quasi disabitata, a 40 chilometri da Makassar, che potrebbe diventare il futuro polo industriale e logistico di tutto il Far East (l’Indonesia infatti si estende a ponte tra la Thailandia e l’Australia).  La società PT. Triusaha Mulia Bersama fa perno su un’attività di cantieri navali.

Una nuova città industriale nell’isola indonesiana di Sulawesi (ex Celebes) estesa su 25 mila ettari, una volta e mezza la superficie della città di Milano. La progetterà lo studio di progettazione milanese Progetto CMR guidato dall’arch. Massimo Roj. La firma dell’intesa tra lo studio milanese e l’investitore indonesiano, la società PT. Triusaha Mulia Bersama, è avvenuta in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Indonesia del Forum «First Bilateral Dialogue between Indonesia and Italy». 

Da una parte Massimo Roj (a sinistra nella foto) e dall’altra Louis Pakaila, direttore generale e proprietario di PT. Triusaha Mulia Bersama. Alla firma hanno presenziato il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e il Ministro dell’Economia della Repubblica di Indonesia, Darmin Nasution. Durante la cerimonia sono stati firmati 10 MOU-Memorandum of Understanding (lettere di intenti)  tra aziende indonesiane e italiane a dimostrazione del crescente spirito di collaborazione tra i due Paesi, e della fiducia che le aziende indonesiane ripongono su quelle italiane per lo sviluppo della loro nazione.

Il Master Plan prevede la progettazione di una nuova città industriale integrata a Takalar, nella costa sud dell’isola di Sulawesi. Si tratta di un’area di 25.000 ettari, attualmente quasi disabitata, a 40 chilometri da Makassar, che potrebbe diventare il futuro polo industriale e logistico di tutto il Far East (l’Indonesia infatti si estende a ponte tra la Thailandia e l’Australia).  La società PT. Triusaha Mulia Bersama fa perno su un’attività di cantieri navali.

Nell’occasione Roj, che è fondatore e CEO di Progetto CMR, ha sottolineato: “La futura città industriale integrata è un progetto ambizioso perché riguarda una zona che ha tutte le caratteristiche per poter assurgere a nodo cruciale per l’economia di tutto il Far East e determinare un cambiamento storico negli scambi internazionali. Il pensare che Progetto CMR possa concorrere a questo cambiamento epocale mi riempie d’orgoglio: significa che i concetti cardine della nostra filosofia di progettazione, ossia l’attenzione all’uomo, la sostenibilità e la progettazione integrata, sono la via giusta da perseguire. Progetto CMR li ha sempre tenuti presente, anche nelle passate esperienze in Oriente”.

E proprio riguardo al tema della sostenibilità così delicato per l’area di Takalar Roj ha tenuto a evidenziare: “Le autorità Indonesiane recentemente hanno dimostrato una particolare attenzione al tema dello sviluppo sostenibile e alla infrastrutturazione del paese. È perciò determinante pensare a un nuovo sviluppo urbano, affrontandolo in modo integrato e partendo dalla consapevolezza che l'Italian Life style è qualcosa di unico, frutto di una millenaria attitudine a vivere con grande rispetto verso tradizione e storia, e al contempo a investire in ricerca e tecnologie avanzate. Oggi più che in mai l’architettura rappresenta il progresso economico e in qualche misura restituisce il modello di una struttura sociale sempre più complessa. Il nostro ruolo in qualità di progettisti sarà di essere attori capaci di leggere le esigenze e registri in grado di dare risposte”.