Economia

Mercato: Anima, l’industria meccanica accelera

Nel 2018 salgono la produzione (+2,7%), le esportazioni (+2,9%) e gli investimenti (+8,2%). Lo dicono i dati dell’Ufficio studi di Anima Confindustria Meccanica.

Exploit della meccanica secondo il consuntivo 2017 dell’Ufficio studi Anima. E i valori crescono anche nel 2018.

Nel 2017 l’industria meccanica ha prodotto tecnologie, macchinari e impianti per un totale di 47,4 miliardi di euro (+4,7% rispetto al 2016). Di questi, ha esportato know-how per 28,8 miliardi di euro (+4,5% rispetto al 2016). La meccanica italiana vende all’estero il 60,8% di quello che produce. Secondo le previsioni 2018, elaborate dall’Ufficio studi Anima, la produzione aumenterà del +2,7% e la voce export ancora di un +2,9%. Complice il Piano Impresa 4.0, nel 2017 gli investimenti sono cresciuti del +10,8%, un trend molto positivo che dovrebbe trovare conferma anche nel 2018 (+8,2%).

«Sono tre le chiavi della crescita industriale: innovazione, competitività e tutela», afferma il presidente di Anima Alberto Caprari. «La meccanica italiana chiede un sostegno ulteriore al processo di innovazione avviato dalla manifattura. Ha bisogno anche che sia migliorato l’ecosistema italiano in cui opera l’industria per favorire l’efficienza e la creazione di lavoro, mantenendo in Italia il know-how e le lavorazioni più di valore e caratterizzanti i nostri prodotti. Chiediamo, inoltre, di rinvigorire la lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale per difendere il valore dei nostri prodotti industriali Premium, nei mercati europei e mondiali».

Anima Confindustria Meccanica ha anche stilato un manifesto con dettagliate richieste al governo:

INNOVAZIONE:

1. Rendere strutturali gli incentivi x industria, fondamentali per competere a livello globale;

2. Confermare l’Iperammortamento, premiando le aziende che sono virtuose nella sicurezza sul lavoro

3. «Digitalizzare la catena del valore»: incentivare non solo il prodotto ma l’intero processo produttivo

4. Supportare ancora di più la capacità di innovazione delle aziende (migliorare la misura del credito di imposta R&S togliendo l’incrementalità)

5. Prorogare il credito d’imposta formazione 4.0 e incentivare di più l’alternanza scuola-industria

COMPETITIVITA’:

1. Attuare la SEN, Strategia Energetica Nazionale

2. Realizzare i provvedimenti attuativi SEN

3. Mantenere accordo di Parigi COP 21

4. Promuovere le migliori tecnologie realizzate in Italia con supporti all’Internazionalizzazione

5. Potenziare le iniziative MiSE-Ice-Maeci che hanno dato grande aiuto alle aziende facendo sistema

6. Posizionamento dell’Italia come centro mondiale del Know-how tecnologico

TUTELA:

1. Introdurre nuovi strumenti per il controllo di mercato

2. Organizzare una gestione coordinata dell’import dai grandi porti europei

3. Ipotizzare strumenti efficaci per la tutela dei prodotti di qualità e Marchio CE