Economia

Poste Italiane riapre il 7 marzo la cessione dei crediti

Un Consiglio di amministrazione straordinario dell'ente ha fissato le nuove regole per gli acquisti di crediti d’imposta da bonus edilizi e ha deciso la riapertura delle operazioni di acquisto per il 7 marzo

Poste Italiane, tra i maggiori cessionari (ovvero compratori) di crediti di imposta derivanti da bonus edilizi, ha deciso di riaprire la piattaforma online, ovvero lo “sportello” di acquisizione dei dossier. La riapertura avverrà il 7 marzo. La decisione era largamente attesa sia da famiglie che dagli operatori dell’edilizia, serramentisti in primis. La piattaforma online dell’ente piaceva in modo particolare per la semplicità e la snellezza delle pratiche rispetto a quella delle banche e di altre istituzioni finanziarie. Il che può aver dato adito a qualche fenomeno di approfittamento.

La mossa della riapertura segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge Cessione dei crediti (qui) che stabilisce le nuove regole che allentano la morsa sui crediti determinata dall’articolo 28 del Sostegni ter pur assicurando una protezione antifrode.

Poste Italiane riapre il 7 marzo

La riapertura delle operazioni di acquisizione dei crediti da parte di Poste Italiane è stata decisa da una riunione straordinaria del Consiglio di amministrazione dell’ente. Lo ha comunicato Matteo Del Fante, l’amministratore delegato di Poste Italiane, in un’intervista al TGPoste (clicca qui, potrete trovare la dichiarazione al minuto 08.30). Del Fante ha detto semplicemente che l’amministrazione ha riallineato i processi di acquisto al nuovo quadro normativo e che le operazioni riapriranno il 7 marzo. Il nuovo quadro è per l’appunto quello fissato dal nuovo decreto legge Cessione dei crediti.

Il preannuncio della riapertura

Qualche giorno prima il sottosegretario all’Economia e Finanze Federico Freni aveva preannunciato alla Camera dei Deputati la riapertura del canale di Poste Italiane. Lo aveva fatto durante il question time di giovedì 24 alla Camera in risposta all’interrogazione dell’onorevole Eugenio Sangregorio del Gruppo Misto. Freni aveva dichiarato: “entro la metà del prossimo mese di marzo saranno, comunque, esitate tutte le istruttorie in corso. Poste Italiane ha altresì, precisato che, in ogni caso, risulta comunque possibile recedere in ogni momento dal contratto di cessione del credito a Poste italiane secondo le modalità ivi indicate riacquisendo il proprio credito d’imposta ove si voglia cedere ad altro operatore”.

a cura di Ennio Braicovich