Russia. Il mercato 2013 delle finestre in pvc crolla del 10%

Lo segnala Germany Trade & Invest, società della Repubblica Federale Tedesca per il Commercio Estero e Marketing

Il mercato delle finestre in pvc in Russia è crollato del 10% nel corso del 2013. Analogamente il mercato dei profili per finestre in pvc è sceso dell’11%. La notizia è importante in sé ma anche per le conseguenze che si potrebbero avere nel resto del Continente visto che la Russia rappresenta il maggiore mercato nazionale europeo delle finestre.

Il crollo del mercato russo è segnalato da Bernd Hones, analista di mercato, sul sito della Germany Trade & Invest, società della Repubblica Federale Tedesca per il Commercio estero e Marketing (ente simile al nostro ICE) che evidenzia come sia destinata a continuare la tendenza negativa per un settore che vede come leader di mercato tre società tedesche: profine, Rehau e Veka.

La domanda di componenti finestrati in pvc è scesa di un decimo nell’anno appena passato rispetto al 2012. Il settore delle finestre in pvc è legato soprattutto alle opere di rinnovo e ristrutturazione degli immobili. Un potenziale che si è oramai esaurito. Inoltre l’economia russa, rileva l’autore della nota, si sta indebolendo.
Il trend negativo è destinato a continuare per i prossimi anni. Infatti le attività nel settore delle costruzioni sono diminuite in maniera considerevole ripercuotendosi sui produttori di finestre e quindi sui produttori profili in pvc che hanno visto scendere in maniera robusta le loro vendite. E’ presumibile che la crisi attuale abbia avuto un simile impatto anche sui produttori di finestre in alluminio e in legno, anche se la nota di Hones non fa alcun cenno in merito.

Nel corso del 2013 sono state vendute in Russia 440 mila tonnellate di profili finestra, il 93% delle quali è prodotto internamente.
Nel corso degli ultimi 20 anni sono stati portati avanti con grande intensità i lavori di ristrutturazione dei vecchi edifici e di sostituzione dei vecchi serramenti al punto che ci si aspetta addirittura un dimezzamento della produzione attuale di profili per finestre in pvc. Infatti gli esperti di Okna Marketing prevedono un volume di vendita di 220 mila tonnellate di profili finestre in pvc per il 2020.
Delle 410 mila tonnellate di profili in pvc prodotte in Russia i tre produttori tedeschi profine, Rehau e Veka detengono il 40%.

Le speranze di una ripresa delle attività nelle costruzioni sono assai flebili. Si calcola che nel 2008 il 28% degli edifici costruiti prima del 1995 era già stato dotato di nuove finestre. Nel frattempo questa cifra è salita al 54%. 
Gli esperti del settore valutano che entro il 2014 il 60% dei vecchi edifici monterà finestre ad alta efficienza energetica e dalla probabile lunga durata di vita. Tenendo conto che, per le sue condizioni di vetustà, un quarto del parco immobiliare russo non verrà probabilmente modernizzato non resteranno da rinnovare le finestre che in un numero ristretto di edifici (dal 10 al 30%).

Naturalmente ci sono anche le nuove costruzioni. Tuttavia la probabilità di una ripresa energica del settore delle costruzioni è molto bassa. Il maggior investitore è lo Stato russo ma gli investimenti statali si stanno riducendo di anno in anno. Quanto ai privati, le famiglie risultano sovra indebitate. Una tendenza che appare in crescita e che avrà un impatto negativo sul settore delle costruzioni e quindi sul mercato delle finestre.

Il mercato russo delle finestre, aggiungiamo noi, è il maggior mercato nazionale europeo. Nel 2012 è stato stimato in oltre 30 milioni di pezzi all’anno. Le finestre in pvc si ritagliano la fetta del leone con il 75% di quota di mercato. Seguono ben distanziate le finestre in alluminio con il 13% e le finestre in legno con il 12%. Durante gli anni 2000 il pvc è cresciuto a un ritmo medio annuo del 30%, ora giunge la brusca frenata che potrebbe avere conseguenze anche al di fuori della Russia e in particolare sui produttori di profili, in gran parte tedeschi, nonché sui produttori di accessori. Ma c’è un altro aspetto che potrebbe toccare da vicino tutto il mondo europeo del serramento. Ed è il rischio che la inevitabile crisi da eccesso di capacità produttiva russa nel settore degli infissi in pvc si trasferisca ad ovest. (eb)

Foto: da ansa.no