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Saint-Gobain contribuisce alla costruzione del Centro di Comunità di Ussita

La ricchezza culturale e di pensiero di un'azienda si rivela dalle scelte di filantropia: Fondazione Saint-Gobain ha contribuito alla costruzione del Centro di Comunità di Ussita donato da papa Francesco alla popolazione reduce dai terremoti del 2016 e del 2017

All’inaugurazione del nuovo Centro di Comunità di Ussita, lo scorso 25 luglio,ringraziando il Papa e tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione del nuovo Centro di Comunità di Ussita, l’arcivescovo di Camerino Francesco Massara ha affermato  “La ricostruzione materiale non può prescindere dalla ricostruzione dei cuori delle persone. È un atto di generosità  che accende una luce su un tessuto sociale profondamente ferito, con l’obiettivo di rinsaldare le relazioni umane e consolidare lo spirito di comunità. Una struttura che diventa strumento per favorire il ritrovarsi delle persone, affinché dall’incontro possano nascere momenti di serenità, di gioia, di preghiera”.

Saint-Gobain, leader mondiale nella produzione di materiali e sistemi per l’edilizia sostenibile, ha contribuito all’opera con la propria Fondazione Saint-Gobain. .“La Responsabilità Sociale è parte integrante della nostra cultura, e la Solidarietà tra i nostri principi più importanti – ha commentato Gaetano Terrasini, CEO del Gruppo in Italia. – L’obiettivo principale di Saint-Gobain è creare spazi abitativi d’eccellenza per migliorare la qualità della vita quotidiana, in termini di sicurezza e di comfort abitativo. Siamo quindi contenti di dare un contributo positivo al benessere delle comunità nelle quali siamo inseriti, sensibilizzando le persone, in particolare le nuove generazioni, e avvicinandole ai valori di Saint-Gobain. Ecco perché abbiamo immediatamente accettato, con immenso piacere, di partecipare alla costruzione del Centro di Comunità di Ussita. Sono fiero che la Fondazione Saint-Gobain abbia contribuito con noi alla realizzazione di questo progetto di solidarietà.”

Saint-Gobain in Italia ha voluto partecipare alla costruzione del Centro diComunità di Ussita offrendo un significativo contributo economico e pratico di materiali per l’innovativo sistema costruttivo brevettato Xyliving, che prevede l’utilizzo di elementi modulari in legno di pioppo e rispetta tutte le necessità costruttive dal punto di vista statico-strutturale, antisismico e fisico-dinamico. Si tratta di una tecnica moderna di costruzione che si avvale delle più innovative soluzioni Saint-Gobain a completamento della struttura a telaio ligneo, tra cui figurano un sistema a cappotto in lana di vetro, contropareti isolate e condotti autoportanti preisolati per la distribuzione dell’aria. Per il sistema finestra sono state utilizzate le vetrate isolanti Climalit Saint-Gobain; in grado di garantire le migliori performance in termini di protezione e isolamento termo-acustico, nonché di trasmissione luminosa. L’edificio gode così di un perfetto comfort termo-acustico sia dall’esterno sia all’interno, di un miglioramento significativo della qualità dell’aria e di un eccellente comfort visivo.

Il progetto Xyliving rispecchia appieno la missione di Saint-Gobain: progettare, produrre e distribuire materiali per la sicurezza e il comfort abitativo di ciascuno di noi e il futuro di tutti. Le soluzioni Saint-Gobain sono infatti pensate per costruire edifici più efficienti dal punto di vista energetico, ridurre i consumi e le emissioni inquinanti, il tutto nel rispetto dell’ambiente grazie ad una strategia che si fonda prevalentemente sull’innovazione tecnologica e nell’utilizzo efficiente delle risorse naturali.

Saint-Gobain Glass Italia ha contribuito con la propria filiera di partner:  le finestre sono state realizzate da un serramentista della rete Saint-Gobain Windows Expert (la rete di serramentisti che utilizzano prodotti Saint-Gobain Glass) e  all’interno delle finestre vi sono, come detto sopra,  vetrate isolanti Climalit Saint-Gobain realizzate da un Saint-Gobain Climalit Partner (la rete di produttori di vetrate isolanti di qualità certificata UNI e garantite 10 anni nelle prestazioni).

La struttura, che svolgerà la funzione di luogo di incontro, si propone come ‘casa comune’ con lo scopo di cementare all’interno della comunità l’unione e la condivisione, valori indispensabili per lasciarsi alle spalle i segni della distruzione e le difficoltà di una ricostruzione che fa ancora fatica a decollare.