Economia

Ripresa. La Francia punta sul verde

Il piano di ripresa di 100 miliardi di euro in due anni è stato dettagliato ieri 3 settembre dal primo ministro Castex

La ripresa sarà verde, sociale e territoriale e rafforzerà la nostra sovranità economica e la nostra indipendenza tecnologica. Così ha dichiarato ieri il primo ministro francese Castex, che ha aggiunto: “ Il nostro obiettivo è chiaro: diventare la prima grande economia europea a basse emissioni di carbonio. A tal fine, 30 miliardi della dotazione globale saranno destinati a quattro settori prioritari: ristrutturazione energetica degli edifici, trasporti, transizione agricola ed energia. Questi investimenti permetteranno alla Francia di svilupparsi adottando una crescita sostenibile ed equa”.
Il piano di ripresa di 100 miliardi di euro in due anni dispiega molte misure a favore delle aziende e per l’accelerazione della transizione ecologica. Ecco le principali misure.

Transizione ecologica

Verranno investiti 30 miliardi di cui 7 per il rinnovamento energetico.
15 miliardi di euro all’anno nei prossimi due anni saranno dedicati a “rendere più verde” il Paese. Uno sforzo “storico”, ha detto il governo.
Il governo spera di creare 190.000 posti di lavoro grazie a questo rilancio verde che dovrebbe sostenere la ripresa. L’impronta di carbonio di questa parte del piano consentirebbe di risparmiare 57 Mt di CO2.

Edilizia

Quasi 7,5 miliardi di euro sono mobilitati per il rinnovamento energetico degli edifici e il rilancio dell’edilizia sostenibile.
– 4 miliardi per la ristrutturazione di edifici pubblici (scuole, università, ecc.) E 2 miliardi per le famiglie tramite Maprimerénov ‘che saranno accessibili a tutte le famiglie, senza tetto di reddito, dal 1 ° gennaio 2021. Oggi Maprimerénov è destinate a famiglia dai redditi modesti e molto modesti (vedi news). Il governo vuole in particolare mirare a ristrutturazioni globali e rivolgersi a proprietari e condomini, là dove i lavori sono più difficili da avviare. Sono previsti 500 milioni di € per il rinnovamento energetico del patrimonio di edilizia popolare.
– Infine, un programma di ristrutturazione delle strutture ricettive di emergenza beneficerà dei fondi di una dotazione di 100 milioni di euro.

Industria / energia
– 9 miliardi saranno stanziati per supportare le imprese nella loro transizione energetica, in particolare attraverso la ricerca e l’innovazione, di cui 2 miliardi per lo sviluppo dell’idrogeno “verde” per fare del Paese “uno dei maggiori player” del settore. Nei prossimi giorni verrà presentato un piano più completo sull’idrogeno (7,2 miliardi di euro – compresi i 2 miliardi del piano di ripresa – entro il 2030).
– 1,2 miliardi andranno alla decarbonizzazione per un risparmio stimato di 27 Mt di CO2: 600 milioni di euro saranno investiti per decarbonizzare i siti produttivi.

a cura di Ennio Braicovich