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Social business, Big Data e innovazione in azienda

Un meeting all’Università di Ferrara di alto livello fornisce indicazioni su dove stanno andando le aziende italiane più innovative

Quello tenuto presso l’Università di Ferrara a metà marzo è un convegno che si presenta difficile già dal nome “Social Business. Big Data e Innovazione Aziendale”. Il sottotitolo, solitamente esplicativo, lo è altrettanto: “il ruolo del CFO nell’analisi delle nuove informazioni digitali”.
Non spaventiamoci per il titolo e il sottotitolo: non è una setta segreta, ma rappresenta il futuro di ogni impresa. Cerchiamo di capire cosa vuol dire, perché questa è una delle frontiere più avanzate che presto ci troveremo ad affrontare. Ecco qualche indicazione per maggiore chiarezza.

Social business o business sociale è un nuovo tipo di attività che ha lo scopo di conseguire il benessere della collettività e non quello dell’imprenditore. Si distingue dall’impresa sociale in quanto l’impresa sociale agisce in settori molto specifici, mentre il business sociale può agire in qualsiasi settore. (fonte: Wikipedia)

Per Big Data nelle aziende si intendono i dati presenti nei sistemi ERP, cioè tutti i dati accumulati dalla gestione e amministrazione di un’azienda, nonché i dati che derivano da attività sui social network, e-mail e dispositivi mobili.

Per CFO si intende Chief Financial Officer ovvero direttore amministrazione, finanza e controllo di una impresa. Per i CFO l’Università di Ferrara organizza un Master.

Giovedì 13 marzo presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara si è tenuto un incontro presentato da Stefano Zambon (nella foto a destra) direttore del Master CFO di Ferrara che ha introdotto una relazione di Silvio Paroli, business development executive IBM Italia seguita da una tavola rotonda a cui hanno partecipato diversi manager.

Sara Cirone, amministratore delegato e direttore generale della Stafer (a sinistra nella foto) e questo spiega il nostro interesse perché quest’azienda produce componenti per avvolgibili e automazioni, nonchè facente parte del Direttivo di Confindustria Ravenna e coordinatrice della delegazione Emilia Romagna di Planet Life Economy Foundation – onlus,

Sebastiano Di Camillo, Controlling and IT Manager, Stonefly (scarpe),

Andrea Giannotti, CFO, Fiorital Srl (alimenti ittici),

e Carlo Massignani, group controller and consolidation director, GGP Italy SpA (rasaerba).

La tavola rotonda è stata condotta da Luciano Olivotto, ordinario di Economia Aziendale, Università Ca’ Foscari di Venezia e conclusa da Emilio Pagani, presidente, Andaf Nord-Est, associazione che raccoglie i responsabili delle funzioni di amministrazione, finanza, controllo di gestione, pianificazione e internal auditing delle aziende e Stefano Zambon.

Non sfugga, quindi, l’importanza del nuovo che avanza per una gestione aziendale in linea con quello che si muove a livello mondiale.
 (as)