Progetti

Sul Lago Maggiore un museo sotto vetro

Un museo di vetro high-tech sarà realizzato tra le mura della rocca di Arona in cui nacque San Carlo Borromeo.

Il progetto firmato da Salvatore Simonetti, architetto di fiducia della famiglia Borromeo, proprietaria della rocca, prevede scavi archeologici e il recupero delle mura della sala d’Armi per costruire un museo trasparente e strutture ricettive su due piani.

Un progetto che vale 1 milione e 300 mila euro. Sul Lago Maggiore è già partito il conto alla rovescia per raccogliere i fondi necessari per il restauro e la valorizzazione dell’antica fortezza. Gli scavi partiranno l’estate prossima con una campagna di due anni coordinata dall’archeologo Paolo Lampugnani con la collaborazione di docenti del Politecnico e dell’Università Cattolica di Milano.  

Nell’antichità la rocca era uno dei principali punti di controllo strategici sul Lago Maggiore. Fu fondata prima dell’anno mille dai Longobardi e passò poi a diverse proprietà, fino a tornare ai Visconti nel 1227. Nel 1439 fu ceduta ai Borromeo. Qui venne alla luce il futuro cardinale San Carlo Borromeo (1538-1584). A ridurre la fortezza ai pochi resti rimasti oggi fu l’esercito napoleonico che nel 1800 ricevette l’ordine di distruggere le fortificazioni occupate dagli austriaci.