Progetti

TreeHugger di Bressanone a Effetto Sospeso

Nel centro città l’edificio sinuoso del TreeHugger si conforma attorno a un platano secolare.  Cemento e vetro creano un’architettura modellata sulla natura.

Bressanone ha un nuovo portale d’ingresso in città: è il TreeHugger l’edificio che ospita l’Ufficio di Informazioni Turistiche al limite del centro storico, su progetto di MoDus Architects, vincitore di un concorso internazionale lanciato nel 2016.

TreeHugger riprende le qualità spaziali e la leggerezza delle strutture antecedenti (Palazzo Vescovile e i due padiglioni cinese e giapponese disposti agli angoli dei giardini signorili), anch’esse dedicate all’accoglienza dei visitatori, grazie a elementi come colonne sottili, logge profonde e aggetti misurati. Con slancio, il progetto si stacca da terra con curve insolite e sinuose, offrendosi alla città sotto forma di spazio pubblico.

Il monumentale platano esistente nell’area modella le forme dell’architettura suggellando l’unione con la natura. Ne sono a riprova le pareti ruvide in calcestruzzo bocciardato a vista che imitano la corteccia del platano mentre attorno al tronco si innalzano cinque campate ad arco liberando l’edificio da terra. La curvatura delle pareti, insieme al solaio, genera una composizione sinergica in cui forma, struttura e facciate diventano un’unica entità.

Le facciate del piano terra con funzioni pubbliche sono completamente vetrate (Huber Hannesper con sistemi Schüco) per consentire la massima trasparenza e permeabilità e rendere ancora più slanciata la struttura. L’ingresso, individuato dalle finestre rientranti e dal grande aggetto, si apre verso la nuova piazza a manifesto di apertura verso la città; vi si contrappone la sequenza di pareti convesse del piano superiore, adibito agli uffici amministrativi, dal carattere introverso ed ermetico.

a cura di Margherita Toffolon