Economia

USA: sale il PIL e cresce molto l’edilizia delle nuove costruzioni

Continua la crescita del PIL degli USA. Un trend che proseguirà nel prossimo anno. Cresce molto l’edilizia, specie quella legata alle nuove costruzioni

Puntuale è arrivata la nota dello studio Donato Grosser and Associates, che fornisce consulenza alle aziende che operano negli Stati Uniti www.grosserconsulting.com relativa al mese di novembre appena passato. Come noto sono stati diffusi i dati relativi al PIL degli USA (in crescita). Secondo Zheng Liu, economista presso la Federal Reserve Bank di S. Francisco, per il 2016 si può prevedere una continua moderata crescita del Prodotto Interno Lordo a un tasso tra il 2% e il 2,25%, sostenuto dalle spese per i consumi che costituiscono circa il 70% del PIL. Nei primi tre trimestri del 2015 il PIL si era espanso al tasso medio del 2,25.

L’aumento dei tassi d’interesse da parte della FED non fa grande effetto Il tasso d’interesse sui mutui immobiliari a 30 anni è aumentato dal 3,95% al 3,97% e quello per i mutui a 15 anni è passato dal 3,19% al 3,22%. Lo scorso anno il tasso dei mutui a 30 anni era del 3,80% ed è aumentato gradualmente forse già in previsione della decisione della Fed. In ogni modo dal punto di vista storico è ben più basso della media.

Prosegue invece il grande fermento nel settore delle costruzioni residenziali. Il settore delle costruzioni residenziali, uno di quello portanti per l’economia statunitense, da quanto si può prevedere e sperare, nel 2016 tornerà ai livelli normali di 1,5 milioni di unità abitative. Nel mese di novembre si sono registrati permessi di costruzione a un tasso annuale stagionalizzato di 1,289 milioni di unità, un aumento dell’11% rispetto al mese precedente e del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. I nuovi permessi di costruzione a novembre 2015 sono aumentati del 10,5% rispetto al mese di ottobre 2015, a un tasso annuale stagionalizzato di 1.173.000 unità (+16,5% rispetto allo stesso periodo del 2014).

Secondo un’analisi pubblicata da “Associated General Contractors of America”, Il tasso di disoccupazione nel settore delle costruzioni è sceso al 6,2%. Le aziende di costruzioni hanno aggiunto a novembre 46.000 nuovi posti di lavoro. Le leggi federali incoraggeranno ulteriormente l’occupazione nel settore. A novembre le aziende edili che operano nell’edilizia non residenziale hanno aggiunto a 13.900 nuovi posti di lavoro, il 3,4% in più rispetto allo scorso anno. Nel frattempo anche il Census Bureau ha pubblicato nuovi dati a dicembre 2015 che mostrano un’accelerazione nella spesa per nuove costruzioni.

Infine una nota sul mercato immobiliare dell’esistente: i dati di ottobre relativi alle vendite di case esistenti pubblicati dalla National Association of Realtors (NAR) mostrano un calo del 3,4% rispetto ad settembre 2015 (ad un tasso di 5,36 milioni di unità) ma restano superiori del 3,9% rispetto ad un anno fa. Il prezzo medio di vendita nel mese di ottobre è stato di 219.600 dollari, in aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.