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Addio a Zaha Hadid, immaginifica architetto anglo-irakena

Se ne è andata a Miami all’età di 65 anni per un attacco cardiaco

Con un’immagine notturna live del cantiere in progress della Torre Generali in costruzione a Citylife a Milano (ex Fiera) ricordiamo l’architetto anglo-irakena Zaha Hadid. Se ne è andata all’età di 65 anni per un attacco cardiaco.

Nata a Baghdad, laureata in matematica a Beirut, e quindi studi in architettura a Londra dove fonda nel 1980 il proprio studio. Il suo lavoro si potrebbe riassumere in 950 progetti eseguiti in 44 nazioni grazie a uno staff multietnico di quasi 400 architetti e ingegneri provenienti da 55 paesi ma soprattutto distingue per il segno di un’architettura visionaria e sempre più organica e flessuosa.

Tra i numeri riconoscimenti i premi Pritzker e Stirling (due volte), la nomina a Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico. Tra le opere progettate in Italia il museo MAXXI a Roma, il Museo della Montagna di Reinhold Messner a Plan de Corones sulle Dolomiti, le residenze a Citylife e la Torre Generali in via costruzione a Milano che si distingue per il potente movimento torsionale della struttura edile che man mano si diluisce nella verticalità. A conclusione sarà alto 175 metri. (eb)