Normativa

Anac, Cam e Minambiente. Una precisazione

Scambio di mail tra il Dott. Sergio Saporetti del Ministero dell’Ambiente, funzionario tecnico responsabile per i CAM edilizia, e la Redazione

Anac sospende i CAM-Criteri ambientali minimi per l’edilizia? No, per niente. Né potrebbe l’Autorità Anticorruzione per gli appalti pubblici non avendo i poteri per sospendere il decreto dell’11 ottobre 2017 del Ministero dell’Ambiente “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”. Un decreto che è entrato in vigore il 7 novembre dello stesso anno.

Quello che Anac ha sospeso agli inizi di maggio sono invece “le attività concernenti l’adozione delle Linee guida in materia di applicazione dei criteri ambientali minimi nel settore edilizia”.

Per i non esperti di appalti pubblici doverosamente segnalo, come evidenzia l’Autorità anticorruzione,  che l’articolo 34 del Codice dei contratti pubblici stabilisce che per gli affidamenti di qualsiasi importo, relativamente alle categorie di forniture servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP), le stazioni appaltanti inseriscono nella documentazione progettuale e di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Abbiamo dato conto del provvedimento di Anac nella notizia, a firma di scrive, dal titolo “Anac sospende i CAM-Criteri ambientali Minimi in edilizia”. L’informazione non è sfuggita al Dott. Sergio Saporetti del Ministero dell’Ambiente, funzionario tecnico responsabile per i CAM edilizia, che ci scrive rilevando in essa “informazioni errate” in quanto “L’ANAC non ha sospeso i CAM, ma solo la pubblicazione di un documento di linee guida relative ai CAM”. L’osservazione è ineccepibile dal punto di vista formale e prontamente abbiamo provveduto a inserire il termine sospende tra virgolette e a calibrare opportunamente l’attacco della notizia per rispettare i fatti.

La sospensione decretata da Anac però non è notizia marginale. In effetti nella replica al dott. Saporetti scrivevamo che:

Vero è che dopo la decisione di Anac di sospendere “le attività concernenti l’adozione delle Linee guida in materia di applicazione dei criteri ambientali minimi nel settore edilizia” i mondi della progettazione e dell’edilizia operanti negli appalti pubblici si ritrovano a mal partito perché loro manca uno strumento interpretativo e applicativo fondamentale. Altrettanto vero è che, a causa delle criticità evidenziate da più parti, è in corso attualmente la revisione delle citate Linee guida e che tale revisione tarda ad uscire”.

Per di più “oggi abbiamo un palese richiamo ai CAM all’articolo 119, comma 1, lettera a) del DL Rilancio n. 34, attualmente in discussione in Parlamento. Per quanto il requisito del rispetto dei CAM riguardi solo certi componenti edilizi, la citazione nel DL Rilancio ha un elevato valore simbolico”.

In seguito, riconoscendo la nostra pronta correzione di tiro, il dott. Saporetti concedeva che “sono ben cosciente delle criticità che l’attuale CAM edilizia contiene e sto lavorando alla sua revisione per far sì che il testo sia più chiaro in futuro, rendendo meno necessario possibile l’emanazione di linee guida per la loro corretta applicazione”. Il che è di già una prima buona notizia.

La seconda notizia viene a ruota e riguarda l’art. 119 del DL Rilancio:

Il criterio sugli isolanti è l’unico che è entrato a far parte delle previsioni del Decreto Rilancio e la sua applicazione mi pare piuttosto semplice. Vi sono dei punti in comune da rispettare per ogni tipologia di isolante e un ultimo punto sul contenuto di riciclato che si riferisce solo a certe tipologie di materiale isolante elencate in tabella”.

Segnaliamo di buon grado questa rassicurazione ai lettori. Non ci resta che attendere una pronta revisione dei CAM edilizia che abbiamo sempre sostenuto essere un passo essenziale per un’edilizia più rispettosa dell’ambiente.

Ennio Braicovich

 

Immagie: doc Palgbc

a cura di Ennio Braicovich