Normativa

Appalti pubblici e Decreto Criteri Ambientali minimi all'Innovation Show 

Un decreto che cambia la nostra edilizia e incide profondamente sul mondo del serramento. Ne parlano, venerdì, l'ing. Marco Piana di PVC Forum e,sabato, l'arch. Mario Sanvito di Qualcos

Come fulmine a ciel sereno è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio scorso il Decreto 11 gennaio 2017 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare  ”Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l'edilizia e per i prodotti tessili”. E’ entrato in vigore 15 giorni il 13 febbraio.

Di fatto il provvedimento adotta per gli appalti pubblici i cosiddetti CAM-Criteri Ambientali contenuti nei tre documenti allegati. Il primo, Allegato 1, riguarda gli arredi. Il secondo, Allegato 2, l’edilizia. Il terzo gli acquisti di prodotti tessili della Pubblica Amministrazione.

In essi sono stati inseriti i riferimenti al nuovo Codice degli Appalti, agli ultimi decreti attuativi come i tre Decreti sull’efficienza energetica del 26 giugno 2015 e al nuovo Conto Termico.

In particolare per gli appalti pubblici il decreto ha reso obbligatori i valori più severi di trasmittanza termica dei serramenti o meglio delle “chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione”.  In pratica i valori più severi previsti dai decreti del 26 giugno 2015 per il 2019, e già obbligatori per la Lombardia per decreto regionale, sono stati resi obbligatori per le opere pubbliche in tutta Italia (vedi news).

Ma nei decreti c’è molto di più di questo, il che è già molto per tanti. Ne parlano all’Innovation Show a MADE expo 2017 l’ing. Marco Piana, direttore di PVC  Forum che interviene venerdì 10 e l’arch. Mario Sanvito dello Studio Qualcos che parla in chiusura sabato 11.