Appalti verdi. Uscito il Prezzario Piemonte dei prodotti sostenibili

La Regione Piemonte ha pubblicato (vedi allegato) un Prezziario Regionale dei prodotti da costruzione sostenibili, ovvero dei prodotti che hanno ottenuto, per iniziativa volontaria delle rispettive aziende produttrici, una o più certificazioni ambientali. Si tratta di prodotti che, come precisato nella premessa, “possono trovare applicazione nell’ambito del Prezzario Regionale per Opere e Lavori Pubblici”.

Il documento, il primo frutto di una pubblica amministrazione, per quanto ci consta, è stato curato dall’arch. Luisa Abrigo, dalla dott.ssa Cecilia Alvaro, e dagli ingegneri Mauro Bertolino e Stefania Crotta del Settore Sviluppo energetico sostenibile, Direzione Innovazione, Ricerca, Università e Sviluppo energetico sostenibile della Regione Piemonte. All’opera hanno collaborato l’arch. Claudio Tomasini e l’ing. Marianna Matta del Settore Tecnico Opere Pubbliche, Direzione Opere Pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste della Regione Piemonte Environment Park S.p.A.

L’iniziativa ha un duplice scopo, spiegano gli autori:
– informare tutti gli operatori del settore dell’esistenza di un mercato in crescita fatto di prodotti “virtuosi” (ed in alcuni casi innovativi) che hanno scelto la strada della certificazione secondo standard di riferimento riconosciuti a livello internazionale o nazionale;
– offrire alla Pubblica Amministrazione uno strumento concreto utile nell’applicazione dei criteri del GPP-Green Public Procurement (appalti verdi) ai bandi di gara nel settore delle costruzioni.

Per ogni prodotto viene specificato:
– l’azienda produttrice;
– la descrizione;
– il riferimento al Prezziario della Regione Piemonte;
– la tipologia di certificazione/i ottenuta (tipo I, II, III);
– i parametri di sostenibilità inclusi nel certificato (solo per le certificazioni di tipo II);
– l’esistenza di un sito produttivo in Regione Piemonte;
– il numero del certificato/contratto di concessione del mandato;
– la data di scadenza del certificato

Il catalogo dei prodotti sostenibili di Regione Piemonte contempla esclusivamente i prodotti da costruzione richiamati nella tabella I – Aree di Prodotto dell’allegato IV del Regolamento Prodotti da Costruzione n. 305/2011, ovvero, per la nostra area:
-Porte, finestre, chiusure oscuranti, cancelli e prodotti correlati (codice 2)
-Facciate continue/rivestimenti/vetrature strutturali (codice 9)
-Coperture, lucernari, finestre per tetti e accessori (codice 22).
-Prodotti in vetro piano, profilato e a blocchi (codice 30).

Spulciando nella matrice e tra le schede dei prodotti certificati rinveniamo cinque aziende del settore Infissi e serramenti in legno – Agoprofil, Cormo con due prodotti certificati, Falegnameria F.lli Gagliardi, Navello, Sapsal, e una del settore Infissi e serramenti in alluminio: Fresia Alluminio con tre prodotti: Planet Neo 62, Neo 72 e Neo Slide 106. E una sola facciata continua ecosostenibile certificata: è la Planet Neo Sirio 50, sempre di Fresia Alluminio. Nessun serramento in pvc e nessun vetro green. Per ora.

Da notare anche che Cormo e Fresia Alluminio sono le uniche aziende italiane del settore serramenti ad avvalersi della Dichiarazione Ambientale di Prodotto, o EPD-Environmental Product Declaration che l’Unione Europea vuole rendere obbligatoria per i prodotti da costruzione.

Il documento è uno dei risultati sviluppati all’interno del Progetto MARIE (Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement) di cui la Regione Piemonte, Settore dello Sviluppo Energetico Sostenibile, è partner. Il Progetto finanziato nell’ambito MED 2007-2013, vede coinvolti 23 partner provenienti da 9 Paesi diversi e si pone come obiettivo il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’area mediterranea attraverso l’elaborazione di politiche coerenti con gli indirizzi stabiliti dall’UE.

Come noto (a pochi, purtroppo) tra gli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione rientrano anche i serramenti, come prevede il Decreto 25 luglio 2011 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (vedi news). Nei bandi di gara della PA dovrebbero essere contemplati da tempo anche i serramenti verdi. Purtroppo il Decreto non è mai entrato in pieno vigore. Entro il 2014 infatti gli appalti verdi avrebbero dovuto rappresentare il 50% del totale delle gare bandite. Ma di serramenti green negli appalti pubblici ci pare sia poca traccia.
(eb)

In allegato il Prezzario dei prodotti sostenibili. In alto a destra la scheda prodotto una porta interna in legno di Agoprofil e, in basso a sinistra, la scheda del serramento in alluminio Planet Neo 62 di Fresia Alluminio.