Economia

Ripresa degli infissi nelle propensioni d’acquisto

L’Osservatorio Findomestic di aprile registra un formidabile recupero rispetto alla battuta d’arresto di marzo per i beni della casa. In prospettiva le intenzioni d’acquisto recuperano il calo di marzo: mobili, infissi, PC, tablet e viaggi sono ai livelli più alti degli ultimi 12 mesi. Svettano gli infissi e serramenti

Gli infissi, nelle intenzioni di acquisto a tre mesi dei consumatori italiani, segnano una bella ripresa rispetto a marzo -vedi news– e tornano a svettare in cima ai desideri dei nostri connazionali. Lo attesta l’Osservatorio mensile Findomestic di aprile che le intenzioni d’acquisto recuperano la battuta d’arresto  di marzo: mobili, infissi, PC, tablet e viaggi sono ai livelli più alti degli ultimi 12 mesi. Nonostante il cupo clima di guerra, la paura dell’inflazione e di recessione gli italiani si mostrano positivi.

La ripresa degli infissi/serramenti

Bene tutti i beni per la casa e in particolare, almeno nelle intenzioni di acquisto, gli infissi. La ripresa si traduce in una cifra: +35,3% facendo raggiungere a questo settore i livelli massimi dell’anno. Il quadro è quello di una elevata attenzione per l’efficientamento energetico della propria abitazione. Tendenza dimostrata anche dal +3,3% per le intenzioni di acquisto per gli impianti fotovoltaici.

Bene la casa e le ristrutturazioni

La corsa delle intenzioni d’acquisto di mobili – su livelli molto alti da oltre un anno – fa segnare nuovi picchi: +21,5% ad aprile. Quasi il 40% (37,8%) del campione ha intenzione di acquistare arredo nei prossimi 3 mesi. In positivo anche la propensione all’acquisto di case e appartamenti (+4,5%) e le intenzioni di ristrutturare (+2,7%).

Il sentiment generale

Quale però è l’umore degli italiani in un momento molto difficile? Anzi, rileva l’Osservatorio mensile Findomestic, solo per il 27% delle famiglie oggi è un buon momento per fare acquisti. Il che dà ulteriore risalto ai dati per gli infissi. L’inflazione e la recessione (71% totale delle risposte) preoccupano più della guerra (51%). Ben 9 italiani su 10 (potremmo dire la quasi totalità) percepiscono una crescita dei prezzi al consumo. Tuttavia, l’Osservatorio rileva che, rispetto al mese di marzo, le intenzioni di acquisto a tre mesi sono tornate a crescere in tutti i segmenti tranne nel settore delle auto usate.

a cura di Ennio Braicovich