Igiene

Nuovo modulo autocertificazione spostamenti

Un nuovo modulo sostituisce i due precedenti

Per l’autocertificazione degli spostamenti ora dobbiamo utilizzare un nuovo modulo (il terzo, qui in allegato). Gli spostamenti sono permessi  per varie ragioni: lavoro, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute. E’ stato reso necessario dalla pubblicazione del DPCM del 23 marzo scorso che ha reso più restrittive le regole per gli spostamenti. Compiliamolo e portiamocelo con noi assieme a un documento di identità e a un cellulare. Il modulo di autocertificazione è stato pubblicato dal Ministero dell’Interno.

Ulteriori regole più severe sono state inserite in un nuovo decreto legge del Governo che viene pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale (clicca qui).

È utile in questo frangente visionare un breve video pubblicato dal sito della Polizia di Stato che illustra la grande differenza che può fare un singolo individuo nello spargere o frenare l’epidemia. Parla di una responsabilità comune per guarire il Paese, e parla a tutti noi che rispettando le regole diamo la possibilità ai medici di salvare quante più vite possibili. Ecco il testo che lo accompagna. Leggiamolo e adottiamone i consigli.

“Per contenere il contagio dovremmo evitare ogni contatto con gli altri e quindi rimanere tutti a casa. Tuttavia, il Paese non può fermarsi, le attività principali devono andare avanti e si deve consentire di raggiungere i luoghi di lavoro a chi non può lavorare da casa propria, così come bisogna dare la possibilità di muoversi a chi ha bisogno di cure specifiche.

Per questo motivo il DPCM prevede delle deroghe con riferimento agli spostamenti. E si parla di lavoro, di salute e di necessità. Sono deroghe che nascono nell’interesse della comunità e non dei bisogni del singolo, con l’eccezione di ciò che riguarda lo stato di salute di ciascuno. È per questo motivo che si raccomanda di non spostarsi per fare una passeggiata (se lo facessero tutti ci si ritroverebbe in massa in strada) o per andare a trovare un amico.

Mentre si può raggiungere l’ospedale per fare una terapia o visitare un genitore anziano se è solo e malato (e non quando ne sentiamo la mancanza). Si può andare a fare la spesa rispettando le misure di precauzione perché è necessario per la nostra salute.
E per i singoli casi che ci interrogano basta che ciascuno risponda alla domanda “È davvero necessario spostarmi?” La risposta la conosciamo noi e non il poliziotto che ci ferma per il controllo. E deve essere la risposta di un singolo che si sente tutt’uno con gli altri e che antepone il bene comune al proprio”.

Documenti Allegati

Modulo di autocertificazione per gli spostamenti