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Automazioni per porte scorrevoli di facile installazione

T150 e T240R sono le nuove automazioni per porte scorrevoli firmate Topp, caratterizzate da ingombri ridotti, elegante design, facilità di installazione, assistenza e manutenzione

Le nuove automazioni per porte scorrevoli Topp variano a seconda del modello, evoluzioni delle ultime presentate qualche anno fa (vedi news).

T150 ha una portata di 120 kg per 1 anta e 75 kg + 75 kg per 2 ante, mentre T240R ha una portata di 120 kg per 1 anta e 120 kg+120 kg per 2 ante, uso intensivo, con scheda elettronica di comando a microprocessore di ultima generazione che consente l’autoregolazione del movimento a seconda del peso e dimensioni degli scorrevoli. Funzioni di sicurezza incorporate con controllo della forza di spinta e inversione automatica in caso di rilevamento ostacoli nella zona di scorrimento, motori con encoder per la lettura automatica della corsa, posizione e rallentamento delle ante.

La programmazione dei parametri base è effettuabile tramite pulsanti su scheda elettronica, mentre quella evoluta necessita del selettore/programmatore digitale.

È possibile il collegamento al selettore di funzioni con manopola, con chiave, digitale o radiocomando (fino a 7 memorizzabili), per evitare il cablaggio e fissaggio a parete.

T150 e T240 rappresentano la perfetta combinazione tra massima portata e minimo ingombro (sezione automazione 150 mm X H100 mm, portata massima 240 kg). La totale assenza di viti di fissaggio e di chiusura in vista, il carter di copertura ad aggancio e sgancio rapido, garantiscono eleganza e pulizia delle linee estetiche.

La silenziosità delle automazioni per porte scorrevoli è garantita dalla combinazione tra profilo di scorrimento e carrelli a innesto semplificato, con ruote sostituibili senza necessità di rimozione dell’anta, auto-allineate e con sistema anti-deragliamento integrato nella traversa, senza necessità di ruota aggiuntiva.

Una più efficiente gestione dell’installazione e della manutenzione è possibile grazie alla separazione della parte meccanica dalla parte elettrica, con possibilità di effettuare verifica dei cablaggi e programmazione della scheda senza necessità di asportazione del cassonetto per tutta la lunghezza. Il passaggio cavi su lato posteriore della trave è studiato per evitare ogni interferenza con la componentistica meccanica.