Attualità

Come migliorare la customer care del tuo showroom grazie alle automazioni

Il cliente al centro, sempre. Un concetto importante, fondamentale per ogni azienda, che dovrebbe essere “clientocentrica” ossia prendersi cura del cliente (la famosa customer care), sempre.

Per “sempre” intendo da quando il potenziale cliente entra per la prima volta nel nostro showroom fino a quando, dopo 6 mesi magari, ci chiama per regolare una maniglia che non chiude bene.

Il motivo è semplice. Più un cliente è felice di un marchio e più a lungo sceglierà di rimanergli fedele.

“Coccolare” il cliente non è mai sbagliato ma, per farlo nel migliore dei modi, ci vuole tempo e impegno.

Per dare al tuo cliente un’ottima customer care infatti dovresti:

· chiamarlo o inviargli un messaggio/mail subito dopo essere uscito dal tuo showroom;

· inviargli una email o chiamarlo per capire se ha preso una decisione sul da farsi;

· se è incerto, “nutrirlo” con delle email ad hoc cadenzate in un periodo di tempo definito;

· se acquista, inviargli mail di ringraziamento o chiamarlo;

· dopo l’acquisto inviargli mail o chiamarlo, dopo un certo periodo di tempo, per sapere se va tutto bene o ha bisogno di qualcos’altro;

· chiamarlo o inviargli mail dopo 1 anno per capire se ha bisogno di qualche intervento di manutenzione magari con un’offerta dedicata.

 

Fare questo lavoro per un cliente solo è già difficile, immagina di farlo per tutti i clienti e/o contatti che entrano nel tuo showroom.

Diventa impossibile o dovresti prendere una persona che dovrebbe occuparsi solo di questo ma magari non è questo il momento di fare nuove assunzioni.

La soluzione però c’è ed è più facile di quanto pensi.

 

Infatti puoi fare tutto quello che ti ho scritto con le automazioni e, dopo una configurazione iniziale, avere un “dipendente” in più che, con una spesa minima, “coccola” i tuoi clienti e non, non ti chiede l’aumento e non si ferma mai, nemmeno a Natale.

a cura di Rosa Maria Mollica