Fiere e Formazione

Bau, fiera dell’edilizia di Monaco sotto pressione per Covid19

Anche il gammista del pvc Deceuninck decide di rinunciare all’edizione della fiera dell’edilizia di gennaio 2021

I vertici del Bau e di Fiera di Monaco dovrebbero decidere a ore se mantenere l’edizione di gennaio 2021 oppure se rinviarla ad altra data. Come hanno già fatto altre importati fiere tedesche del settore quali R+T di Stoccarda e già prima il Fensterbau di Norimberga. La pressione per il rinvio del Bau è enorme.

Anzitutto la Baviera rimane una delle regioni tedesche più toccate dalla pandemia con rapida ascesa dei casi di infezione. L’attuale R attuale è pari a 0,91. Peraltro il vicino e confinante Tirolo austriaco ha dichiarato giorni fa la Baviera come territorio a rischio epidemico.

Per quanto riguarda le partecipazioni alla fiera è da segnalare la notizia dell’altro ieri che anche il sistemista del pvc Deceuninck ha deciso di rinunciare al Bau 2021. E’ un altro nome importante che si aggiunge alle aziende di primo piano del settore del serramento che hanno disdetto la partecipazione, come hanno già fatto Schüco, Roto, Velux, Gutmann, Jansen, Hoppe, Gretsch-Unitas, Teckentrup, DormaKaba, Warema, Geze, Sika, AGC Interpane.

Settimana scorsa la direzione del Bau ha lanciato un sondaggio (vedi immagine in alto) presso le aziende che avevano aderito al Bau 2021 per sapere se, nelle attuali condizioni, ritenevano opportuno mantenere la manifestazione o se fosse meglio rinviarla. Non è noto all’ora attuale l’esito dell’inchiesta.

In questo quadro è da segnalare che proprio settimana scorsa l’importante fiera ISH del settore climatizzazione e idrotermosanitario di Francoforte è stata rinviata. Messe Frankfurt ha deciso di spostare ad altra data tutte le fiere del primo trimestre dell’anno prossimo.

Il quadro generale del settore fieristico è abbastanza triste. Anche se Bau dovesse essere mantenuta, il clima del salone a gennaio 2021 non sarà più certamente quello delle edizioni precedenti che hanno visto una costante crescita di espositori e visitatori da tutto il mondo e una sempre ricca offerta di prodotti e sistemi per l’edilizia e la serramentistica. Certamente, nel caso in cui la data fosse mantenuta, è già dato per scontato un drastico calo dei visitatori provenienti da Estremo e Medio Oriente, dall’America del Nord e del Sud e dai paesi europei toccati duramente da un’epidemia di cui non si vede purtroppo ancora la fine e che sconsiglia la partecipazione ai grandi ed affollati eventi.

a cura di Ennio Braicovich