Economia

Messe Nürnberg. Presto la decisione sul Fensterbau

Fra poche ore la Fiera di Norimberga comunicherà la decisione di effettuare o meno l’importante fiera del serramento a fine marzo e se farla slittare a metà anno

Ancora poche ore e sapremo se Messe Nürnberg manterrà la data di effettuazione della fiera Fensterbau/Frontale (29 marzo-1° aprile) o se la rinvierà a metà luglio. Ovviamente le ragioni di uno spostamento sono ben note. Sono la pandemia da Covid-19 in Germania e in tutta Europa, le cancellazioni di parecchi espositori di peso e i giustificati dubbi sull’affluenza dei visitatori.

Sondaggio tra gli espositori

Pochi giorni prima di Natale la fiera di Norimberga aveva inviato un questionario agli espositori che avevano prenotato uno stand per l’edizione 2022 per conoscere se volevano mantenere l’impegno per fine marzo oppure se desideravano spostare la data di effettuazione dal 12 al 15 luglio. Ultimo termine per le risposte è il 14 gennaio. Dal 17 gennaio in poi la fiera dovrebbe comunicare le proprie decisioni.

Parecchie fiere in Germania e nel resto d’Europa sono state cancellate o spostate più avanti nel corso dell’anno (vedi news). E’ successo anche a casa nostra. Così Fiera Bolzano ha spostato a maggio Klimahouse mentre FieraMilano ha fatto slittare le date di Transpotec, Mido e Bit. Si vocifera di uno spostamento del Salone del Mobile a giugno.

Messe Nürnberg sotto pressione

Tornando alla fiera Fensterbau/Frontale che era diventata nel corso del tempo il punto di riferimento internazionale per il mondo del serramento, le defezioni di parecchi protagonisti di primo piano (vedi news) non sono state sufficienti finora a far decidere la dirigenza di Messe Nürnberg sullo slittamento. Vedremo ora i risultati del sondaggio.

Di sicuro in un’Europa attanagliata dalla pandemia e dal contagio virulento della variante Omicron c’è sempre meno il clima giusto per incontri fieristici di grande affollamento. Il Fensterbau, che si tiene in contemporanea con Holz Handwerk, fiera delle macchine del legno, aveva registrato nell’ultima edizione del 2018 ben 110 mila visitatori.

A gettare ulteriore “benzina sul fuoco” sulla nostra vita sociale è stata ieri la dichiarazione del direttore dell’OMS Europa Hans Kluge: all’attuale ritmo di contagio, da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato.

a cura di Ennio Braicovich