Economia

DL Rilancio. Attenzione ai fondi, contributi e agevolazioni

All’interno del decreto legge DL Rilancio vi sono numerose opportunità per imprese grandi e piccole in termini di fondi perduti, contributi e agevolazioni varie. Eccoli, segnalati dallo Studio specializzato Macigni. Qui il precedente post che segnalava altre 17 opportunità per le aziende.

1) Credito d’imposta aumento patrimonializzazione (in attesa di decreto attuativo):

Le Spa, Società in accomandita per azioni, SRL, società cooperative con un minimo di 5 milioni di fatturato e che abbiano subito una contrazione di più del 33%, che intendano aumentare il capitale sociale di almeno 250.000 €, possono beneficiare di un Credito d’imposta sia dal lato azienda che lato investitore.

2) Fondo perduto per le StartUp Innovative (in attesa di decreto attuativo):

Le StartUp Innovative che intendono acquisire servizi da incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels possono ottenere un fondo perduto pari alla consulenza erogata, con una percentuale da definire con prossimo decreto.

3) Fondo per l’intrattenimento digitale (in attesa di decreto attuativo):

Le imprese che intendano concepire e pre-produrre videogames, possono usufruire di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino ad un massimo di 200.000 €. I contributi sono finalizzati alla sola realizzazione di prototipi da destinare poi al mercato. Sono ammissibili spese di personale, consulenze esterne, attrezzature, licenze di software. Le imprese dovranno avere codice ATECO 58.2 o 62.

4) Fondo perduto per interventi straordinari anti COVID-19 (in attesa di decreto attuativo):

Contributo per le imprese che hanno introdotto nei luoghi di lavoro dal 17/03/2020 interventi per la riduzione del rischio di contagio attraverso l’acquisto di: apparecchiature per il distanziamento dei lavoratori; dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori; apparecchiature per l’isolamento o distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi; dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; sistemi di controllo degli accessi utili a rilevare un possibile stato di contagio. Il fondo perduto massimo concesso è di 15.000 € – 50.000 € e 100.000 € a seconda del numero di dipendenti.

5) Annullato il bando INAIL per l’anno 2020per spostare quelle risorse al finanziamento per emanare il bando al punto 4 (art. 95 DL Rilancio comma 1).

6) Incentivo alberghi, bar, ristoranti, teatri, cinema (in attesa del decreto attuativo):

Le imprese che esercitano l’attività in luoghi aperti al pubblico possono richiedere un Credito d’imposta del 60% delle spese sostenute nel 2020, con un massimo di 80.000 €, per far rispettare le prescrizioni sanitarie e misure di contenimento contro la diffusione del COVID-19, compresi: edilizi (rifacimento spogliatoi e mense), realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, acquisto di arredi e sicurezza, sviluppo o acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento di attività lavorativa e acquisto di apparecchiatura per il controllo della temperatura dei dipendenti.

7) Credito d’imposta sanificazione (in attesa di decreto attuativo):

Credito d’imposta del 60% delle spese sostenute nel 2020, fino a 60.000 € ad impresa. Sono ammissibili le spese di sanificazione, acquisto DPI conformi ai requisiti di sicurezza UE, acquisto prodotti detergenti e disinfettanti, acquisto dispositivi di sicurezza (termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, acquisto dispositivi per garantire la distanza di sicurezza interpersonale (barriere e pannelli protettivi).

8) Credito d’imposta pubblicità (presentazione Settembre 2020):

Le imprese che decidono di investire in spazi pubblicitari in giornali e periodici (anche online), radio e tv possono ottenere un Credito d’imposta fino al 50% di quanto speso nell’anno 2020.

9) Credito d’imposta imprese editoriali (in attesa di decreto attuativo):

Le imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al registro degli operatori di comunicazione, con almeno un dipendente a tempo indeterminato, possono ottenere un Credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta nel 2019 per l’acquisizione di servizi di server, hosting, manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale.

10) Bonus R&S 2020 – potenziamento Mezzogiorno:

Le imprese che faranno attività di Ricerca e Sviluppo e con sede nelle Regioni del Sud Italia e isole, potranno compensare in F24 un Credito pari al 25% – 35% – 45% delle spese sostenute in R&S nell’anno 2020, a seconda della dimensione aziendale. Nelle Regioni centrali e settentrionali, il Credito d’imposta rimane pari al 12% o 6% delle spese sostenute nel 2020.

a cura di EB