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Un DL cambia l’ efficienza energetica in edilizia

Il decreto legislativo recepisce nell'ordinamento giuridico nazionale vigente, le disposizioni introdotte dalla direttiva 2018/844/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia (EPBD III), che modifica la direttiva 2010/31/UE

L’ efficienza energetica in edilizia in Italia presto, entro marzo 2020, avrà un nuovo decreto legislativo che la regolamenterà recependo le disposizioni introdotte dalla direttiva 2018/844/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD III), che modifica la direttiva 2010/31/UE. Qui sotto, in allegato, la bozza del documento che è stato approvato, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri di ieri 29 gennaio.

L’obiettivo della direttiva 844 (scaricabile qui) è illustrato nelle sue premesse: “L’Unione è determinata nell’impegno per lo sviluppo di un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e decarbonizzato. L’Unione dell’energia e il quadro politico per l’energia e il clima per il 2030 fissano ambiziosi impegni dell’Unione per ridurre ulteriormente le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 % entro il 2030 rispetto al 1990, per aumentare la quota di consumo di energia da fonti rinnovabili, realizzare un risparmio energetico conformemente alle ambizioni a livello dell’Unione e per migliorare la sicurezza energetica, la competitività e la sostenibilità dell’Europa”.

Cambio di passo per l’ efficienza energetica

C’è un cambio di passo importante nella 844 ed è il fatto che si passa dall’inseverimento delle prestazioni dei componenti edilizi, come fatto finora, al mettere l’accento sulle tecnologie ICT, cioè Information and Communications technology, e tecnologie smart per accrescere l’ efficienza energetica degli edifici. Viene stimolata l’introduzione di infrastrutture per l’elettromobilità, l’innalzamento delle soglie per l’obbligo delle ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell’aria, confidando nell’apporto dei sistemi automatici di monitoraggio e controllo.

Ma c’è un altro passo che avevamo sottolineato quando abbiamo presentato la 844. Essa impone agli Stati membri di legare aiuti finanziari (e fiscali) per le ristrutturazioni alla qualifica del personale che esegue l’installazione. E’ un passo molto importante perché anche a Bruxelles ci si è resi conto che anche il miglior progetto che adotti i migliori prodotti può essere vanificato dalla fase di posa in opera. E che richiede che “l’apparecchiatura o il materiale utilizzato per la ristrutturazione deve essere installato da un installatore con adeguato livello di certificazione o qualificazione”.

E nel nostro settore si aprono immense praterie verdi per gli installatori certificati di serramenti e di facciate.

Scopri come incide il decreto legislativo sull’ammissibilità dell’ecobonus e sull’attività degli installatori

a cura di Ennio Braicovich

Documenti Allegati

Bozza 28 gennaio 2020 - Dlgs efficienza energetica