Bonus Alberghi in Gazzetta in versione testo coordinato

Al via il Bonus Alberghi. Si tratta di un importante provvedimento, anticipato qui, inserito all’interno del PNRR, che prevede crediti di imposta all’80% e fondi per 1,6 miliardi euro. Se tutto andrà come previsto sono prevedibili consistenti ricadute in termini di lavori di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia. Quindi, lavori per progettisti, imprese, impiantisti, serramentisti e rivenditori di serramenti, porte, porte tagliafuoco e naturalmente le filiere retrostanti.

Interventi incentivati

La Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio ha pubblicato il testo del decreto-legge n. 152 coordinato con la legge di conversione 29 dicembre 2021, n. 233. Solo i primi 5 articoli di tale provvedimenti riguardano il cosiddetto Bonus Alberghi o meglio disposizioni che favoriscono il turismo in linea generale.

In sostanza alle imprese turistiche di vario tipo, è concesso un credito di imposta fino all’80% e un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro. Tuttavia questo contributo è eventualmente innalzabile, in presenza di determinate condizioni, fino a 100mila euro.

I lavori incentivati possono essere:

• interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
• interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
• lavori edilizi funzionali ai due punti precedenti;
• realizzazione di piscine termali e relative attrezzature e apparecchiature;
• interventi di digitalizzazione.

Beneficiari del Bonus Alberghi

Gli incentivi sono destinati a:

• imprese alberghiere;
• agriturismo
• campeggi;
• imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
• stabilimenti balneari;
• complessi termali;
• porti turistici;
• parchi tematici.

Immagine in alto: courtesy Archivio fotografico del Comune di Rimini