Normativa

EN 1090-1. Documento Unicmi chiarisce i dubbi interpretativi

In 98 pagine la UX 1090, Guida all'interpretazione delle UNI EN 1090

Per quali prodotti va redatta una DoP (Dichiarazione di prestazione) ai sensi della 1090? quando non devo applicarla? quando posso non applicarla? Posso applicare volontariamente la EN 1090? posso marcare volontariamente CE, ai sensi della EN 1090, un prodotto in acciaio o in alluminio? Quali documenti e certificazioni devo chiedere ad un’officina di produzione di carpenteria metallica? Quali materiali base possono essere utilizzati? e quali controlli vanno eseguiti sui materiali? Cosa sono le execution classes? chi le sceglie? Che relazione c’è tra la EN 1090 e il DM 14.01.2008 (NTC)?

Sono queste alcune delle domande che si pongono progettisti e produttori di strutture in acciaio e in alluminio di fronte all’applicazione della norma europea EN 1090-1: 2009 “Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – parte 1 Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali”. E di fonte soprattutto alla marcatura CE delle strutture obbligatoria dal 1° luglio 2014 (vedi news), data a partire dalla quale è i prodotti strutturali in acciaio e in alluminio devono essere soggetti a controllo di produzione nella fabbrica certificato (FPC), dichiarazione di prestazione ai fini della marcatura CE ed etichettatura.
Per queste ragioni Unicmi pubblica un prodotto editoriale di ben 98 pagine intitolato “Guida all’interpretazione delle UNI EN 1090”, disponibile gratuitamente per i soci, e acquistabile come pdf online a 90€+IVA o come cartaceo a 110€+IVA.

Lanciando il prodotto Unicmi precisa che dalla sua entrata in vigore, la UNI EN 1090-1 ha avuto una portata più ampia di una semplice nuova norma di prodotto: infatti la 1090 ha ridisegnato e ridefinito compiti, obblighi e responsabilità lungo l’intera filiera direttamente coinvolta sul piano degli obblighi di legge, ma ha fornito anche indicazioni operative, di applicazione volontaria, per chi trasforma ed utilizza manufatti in acciaio e alluminio.
L’obiettivo prioritario del documento Unicmi UX 1090 è quello di fornire, in modo autorevole e condiviso da tutte le Aziende leader di mercato, le informazioni necessarie, le indicazioni e gli strumenti per rispondere a tutti i quesiti che, dopo quasi un anno di applicazione della norma, permangono ancora attuali e frequenti tra gli operatori.

Per una piena comprensione della portata della UNI EN 1090, spiega Unicmi, dev’essere anzitutto chiara la distinzione tra le diverse parti che compongono la serie:
• La parte prima, quella armonizzata, che definisce lo scopo, la cui applicazione è obbligatoria nel campo delle costruzioni ed ai sensi della quale viene redatta la DoP ed apposta la marcatura CE sui componenti strutturali in acciaio e alluminio;
• Le parti 2 e 3, ovvero le norme di supporto, che costituiscono un codice di fabbricazione utile sia a chi deve certificare il proprio FPC sia a chi, comunque coinvolto nel settore delle lavorazioni di carpenteria metallica, cerca un riferimento tecnico da poter adottare, anche su base volontaria.

UX 1090 ricostruisce anzitutto il quadro complessivo dei riferimenti legislativi e normativi entro cui contestualizzare la EN 1090-1 ai sensi della regolamentazione comunitaria ed italiana in fatto di opere da costruzione; relativamente alla EN 1090-2 la guida si focalizza invece sui passaggi che, nella versione attualmente in vigore, presentano vizi di chiarezza o criticità applicative.

Nell’impostazione del lavoro che ha portato al documento si sono ricercate la sintesi e il coordinamento tra le varie prospettive da cui può essere letta la norma; il criterio di composizione del gruppo di lavoro costituito da Unicmi riflette questo obiettivo e ha previsto il contributo di rappresentanti di enti certificatori, di associazioni culturali e di categoria come AIZ Associazione Italiana di Zincatura, CTA Collegio dei Tecnici dell’Acciaio, IGQ Istituto Italiano di Garanzia della Qualità e IIS Istituto Italiano della Saldatura e di autori comunque coinvolti nelle attività di normazione europea, nell’ambito dei CEN TC 135 (Execution of steel structures and aluminium structures) e CEN TC 250 SC3 (Eurocode 3 – Design of steel structures).

UX 1090 riflette la filosofia adottata da Unicmi riguardo ai propri Documenti Tecnici: ricercare la sintesi tra le diverse prospettive delle categorie di operatori coinvolti ed interessati ad una materia, finalizzandola all’obiettivo di fornire al mercato un benchmark interpretativo delle normative effettivamente condiviso e perciò adottabile e spendibile nei suoi contenuti durante l’attività professionale ed aziendale.

Per ulteriori informazioni: Unicmi