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Facciata sotto stress: inaugurato il BFL Building Future Lab

BLF, il Building Future Lab: l’ infrastruttura per la ricerca, unica nel suo genere, realizzata dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, è stato inaugurato ieri, con il taglio del nastro

BFL Building Future Lab: l’ infrastruttura per la ricerca, unica nel suo genere, realizzata dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, è stata inaugurata ieri, con il taglio del nastro da parte del prorettore vicario Marcello Zimbone, con al fianco gli artefici del progetto, Corrado Trombetta e Martino Milardi, che non hanno nascosto l’emozione.

Qualche giorno fa avevamo anticipato la notizia riguardante il BFL Building Future Lab (vedi anche) e il convegno evento di presentazione. La grande infrastruttura offre la possibilità di eseguire su elementi di involucro, facciate e serramenti test di resistenza all’uragano e al terremoto, prove su materiali e componenti, come la caratterizzazione termica (anche in cantiere), servizi di modellazione e prototipazione di elementi costruttivi.

L’incontro ha avuto come elemento focale lo spettacolare test di simulazione uragano sulla facciata continua SL50 fornita da Aluk seguito dalla visita ai laboratori del BFL e dalla conferenza stampa moderata da Ennio Braicovich, direttore della rivista Nuova Finestra e di guidafinestra.it con i proff. Neri, Zimbone, Trombetta a Milardi.

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto l’ad di Aluk Italia Marco Pedrocchi che ha sottolineato l’apporto della società al progetto BFL: oltre a fornire gratuitamente il provino di facciata, Aluk ha affiancato e continuerà ad affiancare il team di laboratorio nella fase di allestimento e calibrazione delle grandi attrezzature e sosterrà con borse di studio l’attività di ricerca.

Successivamente, si è svolto un incontro di presentazione al pubblico del lungo iter che ha portato a questo risultato. Presenti numerosi imprenditori a cui è stata illustrata l’attività di stress test dei materiali. Sarà questa la principale attività, assieme alla sperimentazione, alla formazione ed alla didattica nell’ambito del Dipartimento di Architettura e Territorio.

In mattinata, nel corso del Convegno di presentazione della infrastruttura erano intervenuti il prorettore Marcello Zimbone, il direttore del Dipartimento dArTe Gianfranco Neri, la presidente SITdA (Tecnologi dell’Architettura) Maria Teresa Lucarelli. E quindi gli esponenti degli Ordini degli Architetti e e degli Ingegneri, Vermiglio e Condelli, e Francesco Siclari, presidente di Ance di Reggio Calabria.

Nella sessione “Perché” sono intervenuti Antonio Occhiuzzi, direttore ITC-CNR, Mario Losasso, direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Napoli Federico II di Napoli e Paolo Rigone del Politecnico di Milano e direttore tecnico di Unicmi.

Hanno quindi preso la parola, nella sessione “Come?” i proff. Trombetta e Milardi, e i tecnologi Matthias Goebel, Gerhard Dambach ed Antonio Capuzzi per Bosch Rexroth: il partner tecnico che ha realizzato gli impianti, fornendo un contributo essenziale per il progetto. anche con l’apporto dei tecnici dell’ITC-CNR, dell’Istituto Giordano e di Eurac di Bolzano.

Nel pomeriggio, sempre in Aula Magna, sotto l’egida della Camera di Commercio di Reggio, si  è tenuto il seminario tecnologico sull’involucro (vedi news) che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di enti e industria sempre moderati da Ennio Braicovich.

Dopo il messaggio di saluto di Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina, hanno preso la parola Massimo Rossetti dello IUAV di Venezia, di nuovo Paolo Rigone di PoliMi e Unicmi, Elisa Farioli e Pietro Cacciatori di Aluk, Giampiero Manara di Permasteelisa, Vittorio Addis di TecnoHabitat e Vincenzo Iommi dell’Istituto Giordano.

Infine il costruttore Luigi Lia di Glassbilt Usa ha narrato della propria esperienza nordamericana in tema di involucri e serramenti proiettando immagini delle proprie realizzazioni. Si chiudeva così in bellezza una giornata davvero intensa. Le conclusioni di rito, non formali, sono spettate ai professori Corrado Trombetta e Martino Milardi, circondati dalla simpatia e dall’ammirazione dei presenti.

La manifestazione ha visto la folta partecipazione di uomini delle università e della ricerca, di numerosi professionisti ed esponenti dell’industria provenienti da tutta Italia. In prima fila l’industria locale.

Ora per la piena operatività dell’infrastruttura e delle sue tante strumentazioni ci vorrà ancora qualche settimana di calibrazioni e di settaggi fini mentre già arrivano le prime commesse.

Sul Convegno torneremo prossimamente con una news ad hoc.

Qui sotto la locandina della giornata.

Documenti Allegati

PROGRAMMA-BFL-att_2018012950449_18707-1.pdf