Retail

Federmobili: contratti tipo e codice etico

Un’iniziativa della Camera di commercio e di Federmobili con Codici, Assoutenti, Coniacut, Casa del consumatore. Presentati a Milano i contratti tipo e il codice etico.

Contratti tipo e codice etico per regolare il settore della vendita di mobili e arredo. L’iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e da Federmobili e per i due contratti tipo anche da Codici, Assoutenti, Coniacut, Casa del consumatore è stata presentata ieri a Milano.

Grazie al codice etico, il nuovo impegno del settore è: osservare i principi di lealtà e correttezza nei confronti di tutti i soggetti, pubblici e privati, tra clienti, fornitori, concorrenti, associati, perseguire gli standard di qualità, promuovere i diritti dei consumatori e agire con la massima trasparenza e correttezza, tutelare l’ambiente, migliorare le condizioni del personale.

Con i contratti tipo ora definiti con associazioni di consumatori, si punta a regolare situazioni – tipo, ad esempio che cosa succede se cambiano le misure disponibili o manca il modello scelto rispetto al contratto, prevedere nel contratto montaggio o installazione, sapere che il prezzo può cambiare se cambiano le tasse, richiedere la fattura al momento del contratto, dare una caparra di conferma o un acconto sapendo la differenza, concordare la data di consegna e rispettarla e in caso di inadempimento sapere che l’acquirente può avere il doppio della caparra e il venditore può trattenerla.

I contratti tipo (uno per il punto vendita e uno per le vendite on-line) sono stati illustrati dall’avvocato Giulio Rufo Clerici.

Mauro Mamoli, presidente di Federmobili ha spiegato perché questa iniziativa serve anche al mondo delle show room di porte e finestre: “I due settori sono limitrofi e i contratti tipo applicabili ad entrambi naturalmente con le specifiche del caso. Anche il codice etico coinvolge entrambi i due mondi del retail”.

La presentazione è stata aperta da Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi: “Il settore del mobile e del design rappresenta un importante fattore di attrattività, traino e caratterizzazione della nostra economia e delle nostre imprese. Con questo nuovo contratto – tipo e codice etico rivolti alle imprese che vendono mobili diamo un nuovo strumento di competitività e di qualità. Con questa iniziativa puntiamo a rafforzare un settore diffuso, vicino ai consumatori e alle famiglie per arredare la casa, ma anche un nodo centrale nella filiera del mobile, sempre più centrale nell’attrattività internazionale del nostro Paese e simbolo dello stile di vita made in Italy”.

Mauro Mamoli, presidente di Federmobili- Confcommercio Milano: “Abbiamo promosso con la Camera di commercio e con i consumatori questa iniziativa che rappresenta un nuovo punto di riferimento per il settore dei mobili e che tende a promuovere in modo diffuso comportamenti virtuosi a vantaggio dell’impresa e degli acquirenti, ivi compresi tempi certi di consegna e di pagamento “.

Infine Davide Zanon, segretario regionale Codici Lombardia – Centro per i diritti del cittadino: “I contratti tipo per l’acquisto di mobili sono da oggi una realtà e un nuovo punto di riferimento per il consumatore, in un settore importante come l’arredo della propria casa, in cui occorrono tempi rapidi dal momento in cui è pronta la struttura dell’appartamento e risposte certe“.