Economia

Francia. Ritorna il CITE, ecobonus per la sostituzione delle finestre

Dopo sei mesi di cancellazione ritornano le misure del credito di imposta per la sostituzione delle vecchie finestre

Il CITE, l’ecobonus alla francese è ritornato in vigore dopo sei mesi di cancellazione. Le proteste delle associazioni dei consumatori e dei produttori hanno fatto sì che il governo Macron ristabilisse le detrazioni di imposta per la sostituzione delle finestre, peraltro molto meno generose di quelle nostre. Vediamo i dettagli che reperiamo sul sito dedicato dell’amministrazione francese.

La detrazione fiscale per i lavori di risparmio energetico oltralpe si chiama CITE,  acronimo di Crédit d’Impôt pour la Transition Energétique, credito di imposta per la transizione energetica. Il CITE si applica sui lavori effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 sull’abitazione principale che deve essere stata costruita da almeno due anni. Ne possono beneficiare i proprietari, i locatari e gli occupanti l’abitazione a titolo gratuito. Il tasso del CITE è del 15% con un plafond di 100 euro a finestra.

Quali spese rientrano nel CITE

Sono le forniture di finestre avendo un massimale di spesa fissato in 8000 € per una persona singola e in 16000 € per una coppia con una maggiorazione di 400€ per ogni persona carico. Le finestre devono sostituire delle ‘pareti’ dotate di vetri a lastra singola e devono essere fatturate da un’azienda che le fornisce e le installa o le fa installare da un altro soggetto.
La fattura deve attestare il luogo di realizzazione e la natura dei lavori, il montante, le caratteristiche e le prestazioni, i criteri di qualificazione dell’azienda o del rivenditore/posatore, il possesso della qualifica RGE (Reconnu Garant de l’Environnement), la data di collaudo e la dichiarazione che si è provveduto sostituire delle “pareti a lastra semplice”.
Le condizioni prestazionali per ottenere il CITE son diverse a seconda dei prodotti:
-finestre e porte finestre:      Uw ≤ 1,3 W/m².K e Sw ≥ 0.30 oppure  Uw ≤ 1,7 W/m².K e Sw ≥ 0.36
-finestre da tetto:                   Uw ≤ 1,5 W/m².K e Sw ≤ 0.36
-vetri di sostituzione:            Ug ≤ 1.1 W/m².K
-doppie finestre:                     Uw ≤1.8 W/m².K et Sw ≥ 0.32

dove Sw è il fattore solare.

RGE che sta per Garante Riconosciuto dell’Ambiente è una qualifica che è stata introdotta recentemente per qualificare i lavori di risparmio energetico, finestre comprese (vedi news). Ottenere questa qualifica, indispensabile per far ottenere i benefici fiscali ai propri clienti, presuppone seguire e superare positivamente corsi di formazione sul tema della riqualificazione energetica in generale e di approfondimento sull’argomento specifico (nel nostro caso, i serramenti ad efficienza energetica). Seguono nei primi due anni delle verifiche sui cantieri eseguiti e quindi ulteriori controlli dopo quattro anni.

E’ solo il caso di ricordare che in Francia da oltre 20 anni l’IVA per i lavori di rinnovo e di riqualificazione energetica è fissata nella misura del 5,5%. Leggera, semplice e facile da applicare (e senza storie incredibili come i nostri beni significativi). Vaglielo a spiegare agli italiani che per gli stessi lavori sulla casa i cugini francesi  godono di qualche punto percentuale in più di vantaggio IVA. Come dire, chapeau!

(eb)