Attualità

Giornate della Finestra di Rosenheim: “Avanti con il digitale”

Digitalizzazione e globalizzazione tra i tanti megatrends che influenzeranno nei prossimi anni l’industria del serramento

Digitale e globalizzazione sono fenomeni che incideranno sempre di più sulla vita dei privati e delle società. Ma incideranno anche le architetture trasparenti, le costruzioni altamente efficienti, l’urbanizzazione, i cambiamenti climatici, i cambiamenti sociali e le immigrazioni. Questi i megatrend che secondo l’istituto ift Rosenheim incideranno anche sul settore dei serramenti.

Lo dicono a voce univoca, aprendo i lavori dei Fenstertage, Bernhard Helbing e Ulrich Sieberat, rispettivamente presidente del board e direttore dell’Istituto bavarese. Un istituto che oggi conta quasi 200 dipendenti e vale quasi 22 milioni di euro di fatturato “senza sussidi di sorta”, sottolinea con orgoglio Jochen Peichl, direttore finanze e gestione.

Giunti alla 45.a edizione i Fenstertage, le Giornate della Finestra, battezzate in inglese Window and Facade Conference, continuano a rappresentare il momento focale che una volta all’anno raccoglie il mondo tedesco delle finestre, delle porte e delle facciate. Quest’anno erano 900 i presenti provenienti da 17 nazioni, leggermente in meno rispetto al passato, perché anche qui si fanno sentire i frutti di fusioni, incorporazioni e anche di fallimenti.

Dominare il futuro

Il momento è positivo per l’industria tedesca del serramento. Il mercato delle finestre e delle porte cresce quest’anno, evidenzia Helbing, del 3%. Analoga la previsione per il 2018. E poi ci sono le nuove costruzioni ce crescono in maniera incredibile: 5,3%. Ma occorre guardare più in là al futuro, anzi, se possibile, occorre “Dominare il futuro”, il titolo dei Fenstertage 2017 “per fare fronte ai trend della digitalizzazione, della globalizzazione e dei cambiamenti sociali con la conoscenza, la competenza e il coraggio”. Testuale dal titolo della prelusione del direttore Sieberath al convegno.

La nostra è una delle epoche storiche più affascinanti avendo noi la fortuna di essere partecipi a un’epoca di grandi cambiamenti. Cambiamenti nelle tecnologie e nei processi d’acquisto. Gli stessi nostri prodotti sono in grande cambiamento: finestre che diventano facciate, porte che diventano portali, l’automazione che pervade tutto, le smart homes che arrivano. Magari arrivano attraverso servizievoli oggetti chiamati Alexa (Amazon) in vendita per poche decine di euro che ti promette di chiamare i tuoi amici al telefono, farti ascoltare la musica che vuoi, di alzare e abbassare le tapparelle, di azionare le porte e di proteggerti con un sistema di allarme. Se non c’è Alexa c’è Siri (Apple) o OK Google in agguato.

Per far fronte all’avanzata delle automazioni nel settore ift si è dotato di un laboratorio ad hoc e sta approntando corsi della durata di 40 ore per preparare gli specialisti della materia.

Che le automazioni per i serramenti siano oramai una imperante necessità lo ha messo in luce in apertura del convegno Gabriele Bauer, la borgomastra di Rosenheim, lamentandosi tra le risate generali che per aprire certe porte occorre essere dei body builder, insomma dei culturisti.  Un chiaro invito a darsi da fare per migliorare competenze e professionalità visto che da anni la tendenza dominante è progettare e costruire porte e finestre di proporzioni maestose e di pesi altrettanto esuberanti.

Il che rende vitale una posa in opera qualificata. I componenti devono essere più grandi, più veloci, più belli (e complicati). Senza dimenticare che i serramenti devono serrare, cioè proteggere dalle effrazioni presso privati e presso aziende. La sicurezza diventa fattore imprescindibile. Anche quella dagli incendi come insegna tristemente la Grenfell Tower di Londra. Il che ci richiama ai doveri di una corretta progettazione e di una altrettanto corretta esecuzione dei lavori. Così si esprimeva Sieberath in apertura lavori.

I contenuti

E poi i fiumi delle relazioni suddivise per aree: Facciate, Linee guida e Prassi, Ricerca, Vetri adattivi, Finestre, Sostenibilità, Fisica edilizia, Il mercato delle finestre, Resistenza all’effrazione e Diritto in edilizia. Senza dimenticare i grandi progetti come la ElbPhilarmonie di Amburgo di Herzog & De Meuron con facciate Gartner (Permasteelisa Group) e vetri AGC e la “Digital Disruption”, la rivoluzione digitale.

Impossibile assistere a tutte le relazioni. Che cosa ci ha colpito di più? La sessione gestita da Karin Lieb sui vetri adattivi su cui stanno lavorando laboratori di tutto il mondo. Vetri che controllano gli apporti di luce e calore solare. E’ il caso del gigante chimico-farmaceutico Merck che con un investimento di 16 milioni di euro sta per far partire una fabbrica in Olanda per la produzione di vetri commutabili a cristalli liquidi (vedi news).  I pannelli da 3,50 x 1,60 metri sono per applicazioni in architettura ai fini del controllo solare e della regolazione della luminosità. Ma poi ci sono le applicazioni ai fini della difesa della privacy, sempre in architettura.

Da non dimenticare in tema di normativa la relazione dell’ing. Manuel Demel di ift sull’impatto della nuova ISO 10077-2:2017 (vedi news), quella di Christian Anders sulla nuova Linea guida sull’installazione delle facciate continue o quelle di Christian Kehrer e Fabian Kutscher sulle tendenze nel settore dell’antieffrazione e tante altre ancora che riprenderemo nel corso dell’anno sulla rivista Nuova Finestra.

Un modo per cogliere le tendenze prossime venture sarà quello di visitare i due Special Shows che ift organizza nell’ambito di due importanti appuntamenti fieristici. Il primo è “Comfort  and Safety”  previsto a R+T di Stoccarda fra fine febbraio e inizi marzo mentre il secondo è “Windows + Doors 4.0” inserito all’interno di Fensterbau Frontale di Norimberga a metà marzo 2018.

(eb)

Ulrich Sieberath