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Gran Bretagna. Ieri 4 morti per Covid, 5 per incidenti auto

La notizia avrebbe dovuto campeggiare sulle prime pagine dei giornali, magari al posto di quelle sulla Superlega, ed è davvero grandiosa: in Gran Bretagna si sono registrati ieri solo 4 decessi per Covid, due in Inghilterra e 2 in Galles. Invece, sempre ieri, nell’isola si sono rilevati 5 morti per incidenti della strada. Ovviamente ci spiace per  tutti i decessi. Tuttavia è immediata la comparazione tra le cifre dei due eventi che indica che piano piano si sta tornando alla “normalità”.

La notizia merita la nostra copertina perché è una notizia che ci fa sperare e dà fiducia (nei vaccini, anche in quello di Astra Zeneca). Davvero si tratta di un grande risultato per un paese che ha superato la barra dei 127 mila morti per coronavirus grazie alla sottovalutazione iniziale del governo di Boris Johnson. Il quale con uno spettacolare colpo di reni, forse dovuto al fatto di aver rischiato lui stesso la pelle per il Covid, ha iniziato a dicembre una campagna di vaccinazione di massa con il tanto discusso vaccino Astra Zeneca partendo dai ottantenni e quindi con tutti gli altri. Oggi in Gran Bretagna si cominciano a vaccinare i quarantenni. Nel paese oramai si contano 43 milioni di vaccinati e 10 milioni di richiami.

Sconfitto il Covid? Per niente perché ieri si sono registrati pur sempre quasi 3000 casi, in calo però del 17% rispetto alla settimana scorsa. Numeri stupefacenti se paragonati ai nostri: sempre ieri, quasi 9 mila contagiati e i 317 decessi. L’esempio della Gran Bretagna ci mostra con i dati con l’unica strada che abbiamo davanti è quella della vaccinazione di massa se vogliamo riprendere a vivere e a lavorare normalmente.

Una buona notizia giunge però anche dal Bel Paese: i consumi di energia elettrica a marzo hanno recuperato rispetto ai livelli di marzo 2019. Come noto, i consumi elettrici sono un prezioso indicatore dell’andamento dell’economia. Ma la notizia ne nasconde un’altra, sempre positiva. Secondo i dati di Terna, il gestore della rete elettrica, a marzo un terzo dei consumi di energia elettrica proveniva da fonti rinnovabili. E il giorno di Pasqua tale percentuale saliva addirittura al 57%.

a cura di EB