Progetti

Guardando dentro all’ADI Design Index 2014

A Milano e a Roma la mostra dei prodotti selezionati per partecipare al prossimo Compasso d'Oro ADI.

Sono stati presentati a Milano i prodotti selezionati per il Design Index 2014. Una scelta tra 659 proposte. Sul palco a presentare l’ADI Index 2014 Francesco Zurlo (Politecnico di Milano, a sinistra nella foto), curatore dell’Index insieme a Carlo Martino (Università degli studi La Sapienza, Roma) e César Mendoza (IED Torino), Simona Finessi, giornalista e consigliere ADI, e Luciano Galimberti, presidente ADI (nella foto, a destra).
Proprio Galimberti ha voluto ricordare che “Non esiste futuro senza sperimentazione quotidiana del proprio futuro e in quest’ottica ognuno deve farsi carico di un pezzettino di questo futuro col coraggio delle proprie opinioni e dei propri progetti, con l’onestà di un’azione limpida e coerente”.

La selezione dei prodotti e dei servizi è stata compiuta attraverso una rete di Commissioni territoriali che lavorano in ciascuna regione italiana, di Commissioni tematiche che valutano settore per settore il contenuto di innovazione di ogni progetto, e da una Commissione di selezione finale che ne convalida i risultati.

“Abbiamo avuto un mandato esplicito, funzionale a coinvolgere sempre più i territori del design così come gli approcci, le espressioni, le conoscenze che da essi vengono espressi” ricorda Francesco Zurlo a nome del “triunvirato” che coordina ADI Design Index 2014. E ancora: “ADI Design Index introduce il design per il sociale, laddove strumenti, metodi, approccio del design diventano le chiavi per migliorare o perlomeno provare migliorare la qualità della vita di persone e comunità”.

C’è tutto il mondo del design industriale dentro all’ADI Design Index 2014: automobili, yacht, motociclette, lampade, arredobagno e tanto altro, oltre ai tre infissi indicati in una precedente news: lo scorrevole Imago di AGB, il serramento Fin-Project di Finstral e il serramento in legno Live Light di Giorgio Senatore.

Ci fa piacere ricordare qui qualche altro prodotto “collaterale” al nostro settore (le immagini nella gallery in ordine di presentazione).

– Pavilion di Renato J. Morganti per Paola Lenti un sistema modulare per godere l’outdoor in alluminio estruso, poliuretano stampato, telo in poliestere o in tessuto.

– La parete vetrata modulare per suddividere spazi interni Parete SC&A di Pierluigi Cerri per Unifor in cui i pannelli sono fissati a soffitto e pavimento lasciando vetro a tuttavista. L’apertura è con scorrevoli a sovrapposizione a pacchetto.

– Goldeeye 300 di Alex Terzariol MM Design per Microtec è uno scanner multisensoriale per la valutazione di componenti in legno. Una macchina di controllo per la misurazione delle dimensione, l’analisi da colori e lo scattering di profili in legno per esempio per finestre.

– VU Vision Underground di Giovanni Tommaso Garattoni per Tonelli Design è uno specchio che trascende la sua funzione. Ogni modulo è composto da 22 elementi di vetro extrachiaro incollati con lampade UV. Il risultano è un’immagine che si frammenta in una infinità di riflessi.

– Non si può infine dimenticare la presenza nel volume del MUSE il museo di Renzo Piano, sapiente risultato dell’utilizzo di metallo e vetro che abbiamo già ampiamente descritto (vedi news).

La presentazione dei prodotti selezionati quest’anno per essere sottoposti alla giuria del prossimo Compasso d’Oro è affidata a due mostre, una a Milano e l’altra a Roma.
Dei numerosi prodotti e servizi esaminati dall’Osservatorio permanente del Design ADI: un gruppo di circa centocinquanta esperti indipendenti (soci e non soci ADI) che hanno individuato i migliori risultati del design italiano contemporaneo, ne sono strati tratti complessivamente 138 progetti e servizi (di cui 18 relativi alla Targa Giovani), suddivisi in 11 categorie tematiche.
(as)