Progetti

Ice-Q, il ristorante tuttovetro a oltre 3000 metri di quota

La straordinaria realizzazione dell'architetto Obermoser ora con tutti i dettagli tecnici.

Ne avevamo dato notizia in occasione della sua apertura a fine dello scorso anno. Si tratta dell’Ice-Q Gourmet Restaurant situato a 3.048 m sul livello del mare sul ghiacciaio austriaco Gaislachkogel a Soelden in Tirolo.

Come mostrano le immagini si tratta di una realizzazione portata a termine con grande impegno da un team composto dallo studio di architettura Obermoser, dal progettista di facciata Thomas Lorenz e dal costruttore GIG Fassaden GmbH che fa capo alla finanziaria IFN (a cui fa riferimento anche la ben nota Internorm). Il risultato è un involucro vetrato davvero spettacolare.

Il ristorante è stato ufficialmente inaugurato il 18 gennaio di quest’anno nasce sul luogo di una vecchia piattaforma smantellata a maggio 2013. Il costo dell’opera è stimato in 4,5 milioni di euro. Sotto la direzione dell’architetto Johann Obermoser il ristorante dotato di 94 posti interni e 34 esterni, è stato costruito nel periodo compreso fra giugno 2013 e dicembre 2013. Data la quota elevata la realizzazione è stata difficile anche per le condizioni estreme del clima.

Lo specialista dell’involucro GIG ha realizzato la struttura base in acciaio con grandi lastre con grandi pannelli di legno massiccio come pavimento.
La facciata vetrata è stata eseguita da GIG Fassaden GmbH divisione del gruppo GIG. In soli 3 mesi e mezzo sono stati posate, circa 120 tonnellate di acciaio, 1.000 m2 di legno massiccio, 900 m2 di facciata in alluminio e vetro con vetro isolante triplo e circa 350 m2 di controsoffitto in metallo.
Il sistema di profili in alluminio utilizzato per la struttura è il Raico Therm+ A-I di 56 mm di larghezza a vista.

Per il vetro sono state impiegate vetrazioni fornite da Eckelt Glas realizzate con vetri Climatop Saint Gobain Glas e in parte con vetri Seralit Litex.
Parapetti, ponti di collegamento e pannelli in acciaio inox di intradossi completano l’imponente facciata della Ice Q.

“Siamo molto orgogliosi di essere stati coinvolti in un progetto così spettacolare – commenta Gerhard Haidinger ad di GIG Fassaden GmbH (nell’immagine a destra) -.

I lavori di realizzazione hanno richiesto ai nostri dipendenti la massima precisione e, naturalmente l’assenza di vertigini. E’ stato anche importante far fronte ai problemi quotidiani, come ad esempio il trasporto di materiale su strade di montagna molto ripide o l’operare in spazi limitati in situ. Senza dimenticare il calendario molto stretto che ha moltiplicato le ore di lavoro del team di progetto”.

“Al fine di assicurare la tempestiva conclusione del progetto, abbiamo iniziato i lavori di costruzione prima dell’alba e ha lavorato sette giorni su sette fino a tarda notte” ricorda il project manager Christian Pointner.
(as)