Economia

IFN (Internorm) segna + 20% nel 2021 e sale a 785 milioni

Forte crescita nell’area di lingua tedesca DACH per la capoguppo di Internorm. Il bilancio al 31.12.2021 mostra un balzo in avanti del 14% di Internorm che si porta a 421 milioni di ricavi. Entro il 2026 previsti 400 milioni di euro di investimenti e 1000 nuovi posti di lavoro.

Il 2021 è stato un buon anno per la IFN Holding, la capogruppo austriaca che controlla Internorm, tra i maggiori player del mondo del serramento a livello europeo. Christian Klinger, comproprietario e portavoce della holding, e Johann Habring, il direttore finanziario, hanno presentato il bilancio dell’anno passato e tracciato le prospettive per il prossimo futuro.

I dati di IFN

I ricavi della holding sono cresciuti del 20% portando il fatturato a 785 milioni. Certamente una parte della crescita è imputabile, rileva Klinger, qui sopra nella foto, all’aumento dei prezzi ma questa componente non è maggioritaria. Il risultato operativo è aumentato del 22% salendo a 57,5 milioni di euro mentre i mezzi propri si mantengono sul 57 %, come lo scorso anno, vedi qui. Il che, ha sottolineato il CFO Habring, è un dato importante perché permette di finanziare autonomamente la maggior parte degli investimenti programmati.

400 milioni di investimenti per IFN

Entro il 2026 verranno portati a termine investimenti per 400 milioni. Per Internorm sono stati mesi a disposizione 160 milioni. A Schlotterer, specialista di protezione solare e zanzariere, andranno 120 milioni per un terzo impianto. Infine, 20 milioni per Topic, porte per interni, e HSF, finestre e porte in pvc e in alluminio. Questi investimenti permetteranno di creare un migliaio di posti di lavoro che si aggiungeranno ai 4082 attuali.

Vendite per area

Quasi due terzi dei ricavi sono realizzati nell’area DACH, ossia Germania, Austria e Svizzera (dalle targhe auto). In Austria IFN realizza il 38% del fatturato. Quasi il 17% in Germania e il 7% in Svizzera. In Gran Bretagna quasi il 10% dei ricavi, in Italia e in Danimarca circa il 7%. Quindi Ungheria con il 6% e Finlandia con il 5%.

Vendite per azienda

Lo sviluppo delle vendite 2021 nella rete IFN è stato positivo in quasi tutte le aree di business. Internorm ha raggiunto un fatturato di 421 milioni crescendo del 14% così come Schlotterer. La slovacca HSF è salita del 22% e il produttore di porte per interni Topic del 9%. Skanva Group A/S, specialista delle vendite online sui mercati del Nord Europa, acquisita nel 2020, è cresciuta del 33%. Specialista online è pure la società tedesca Neuffer Fenster + Türen che è un nuovo membro della rete IFN da gennaio 2022 e quindi è non stata contabilizzata. Comunque sia nel 2021 è cresciuta del 21%. Unico punto debole è la prestazione del facciatista GIG che scende del 38% a 34 milioni. Una performance negativa addebitata alle incertezze della Brexit.

a cura di Ennio Braicovich