Progetti

Tanto vetro per le nuove aree servizio della Torre Eiffel

Il nuovo primo piano della Torre Eiffel su progetto di Moatti-Riviere Architects,in consorzio con l’impresa Bateg che hanno vinto nel 2010 l'appalto di progettazione-costruzione è in fase di completamento e sarà accessibile a tutti.

Il progetto di riorganizzazione del primo piano della Torre Eiffel a Parigi, firmato da Moatti-Riviere Architects, comprende la ricostruzione della reception e delle  sale conferenze; la ricostruzione del padiglione dedicato ai servizi per i visitatori, in particolare ristoranti e negozi; la creazione di un percorso museografico; e, infine, la creazione di due spettacolari attrazioni: i pavimenti e le balaustre in vetro per scoprire la struttura e un video “viaggio” all’interno dell’architettura.

I nuovi padiglioni seguono l’inclinazione della torre. Le aree di servizio sono poste accanto ai frontoni per preservare la trasparenza centrale. Il piano è concepito come un vero e proprio spazio urbano con le strade, palazzi e una zona centrale, a 57 metri da terra.

I quattro bordi interni del primo piano della Torre sono state liberati dai vecchi parapetti per fare spazio a dei parapetti di vetro leggermente inclinati verso l’interno della cavità della Torre, in maniera da accentuare il senso di vuoto per il visitatore.
A pavimento in corrispondenza dei parapetti una porzione di vetro a forma di mezza luna, larga nella sua massima ampiezza 1,85 metri con vetro speciale fornito da Saint-Gobain Glass con una zigrinatura antiscivolo, permette di camminare a 57 metri sopra il suolo di Parigi.

Le vetrate dei due padiglioni (Ferrié ed Eiffel), come quelle del Ristorante 58 che non è stato rifatto ma al quale è stata applicata una “pelle” in tutto e per tutto simile a quella delle due costruzioni del primo piano, sono anch’esse attirate dal vuoto all’interno della Torre, creando così di fatto un balcone. Le vetrate di questo tipo sono prodotte dalla padovana Sunglass.

Si tratta di uno spazio di conoscenza dove si può esplorare l’interno dell’”architettura della torre”. Per la sua realizzazione sono stati adottati sistemi a risparmio energetico: energia solare per il riscaldamento, energia eolica, energia idraulica, recupero delle acque piovane, illuminazione a led. (mt)