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Igiene. Vetri e serramenti antibatterici fanno la loro parte

In tempi di infezioni dilaganti, nella battaglia per l’igiene anche vetri antibatterici come pure accessori e serramenti possono giocare un positivo ruolo di protezione personale e collettiva

L’attenzione massima all’ igiene in tempi di infezioni dilaganti spinge AGC Glass Europe, attore di primo piano mondiale nella produzione di vetro piano, a richiamare la nostra attenzione sulle virtù salutari di una propria linea di vetri antibatterici declinata in tre gamme di prodotti – Planibel AB per i vetri chiari, Lacobel AB per i vetri laccati e Mirox AB per gli specchi – definiti ottimali per tutti quegli ambienti in cui il rispetto delle misure igieniche è di fondamentale importanza, come ospedali, cliniche, laboratori, cucine, spa e hotel. La distruzione dei germi è assicurata al 99,9%, evidenzia AGC.

Il processo, messo a punto e brevettato dalla multinazionale del vetro che ha condotto allo sviluppo della linea AntiBatterica, consiste nel sottoporre il vetro ad un trattamento che prevede l’introduzione di ioni d’argento all’interno dello strato superiore della lastra. Le particelle d’argento interagiscono così con i batteri che si depositano sulla superficie del vetro e li distruggono, inibendone il metabolismo e la riproduzione. L’effetto antibatterico e antimicotico del vetro, sottolinea AGC, risulta pertanto permanente ed estremamente efficace, soprattutto in presenza di ambienti particolarmente caldi e umidi – condizioni che favoriscono la proliferazione di muffa e batteri. AGC non è sola in questa battaglia per l’ igiene perché

Anche i serramenti e i relativi accessori possono far parte di una strategia antibatterica

E’ il caso della linea Smartactive di Schüco. Si tratta di un rivestimento di superficie durevole per finestre e porte in alluminio e maniglie indicato per la protezione antimicrobica soprattutto in edifici pubblici, ospedali, case di cure. Il rivestimento utilizzato non è distinguibile alla vista e non comporta variazioni nel processo di fabbricazione dei serramenti, è durevole ed efficace nel tempo e non necessita di essere rinnovato. La protezione, grazie al rilascio di ioni d’argento, distrugge al 99,9% i germi presenti sulla superficie entro 24 ore, vanta Schüco che ne sottolinea l’efficacia anche nei confronti di batteri multiresistenti.

Sempre in tema di trattamenti igienizzanti dell’ alluminio, sia sotto forma di profili per serramenti che di lamiere piuttosto che di accessori, è da segnalare la verniciatura antibatterica applicabile da Kromoss, noto finitore (clicca qui).

Anche gli accessori dei serramenti, opportunamente trattati, giocano la loro battaglia a favore dell’ igiene e della salute. E’ il caso di maniglioni antipanico sviluppati da Savio e Cisa trattati con vernici a polvere antibatterica che impedisce la diffusione di microrganismi pericolosi e la crescita di batteri. Oppure delle maniglie della Linea Italia di Master che offre la possibilità di un trattamento antimicrobiotico che protegge la maniglia dalla formazione di funghi, muffe e batteri. O delle maniglie e delle martelline DK SecuSan Hoppe laddove Secusan è una superficie che contiene ioni d’argento che vengono inseriti in un sistema di supporto in vetroceramica ed è in grado di impedire la crescita dei germi.  E le maniglie sono importantissime nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, oltre che in casa propria. Non mancano anche i piccoli accessori come il dispositivo di comando delle tende per vetro isolante Pellini ScreenLine che incontra particolare favore negli ambienti che richiedono un’igiene rigorosa (ospedali, studi medici e scuole) grazie al trattamento antibatterico brevettato Sanitized® agli ioni d’argento del cursore magnetico esterno.

Questa piccola rassegna, certamente non esaustiva, vuole essere un contributo informativo su prodotti del settore serramenti e vetri poco conosciuti ma che possono svolgere un ruolo importante a tutela dell’igiene e della salute, valori ancor più essenziali in questo momento.

Quanto all’argento, le sue proprietà battericide sono note fin dall’antichità. Corti, re, imperatori e ricchi utilizzavano vasellame in argento come pure gli ufficiali dell’esercito romano che libavano con piatti e calici in argento e che, pare grazie ad essi, godessero di miglior salute della propria truppa. Anche la Chiesa ha raccomandato fin dal 1300 l’utilizzo di calici d’argento contro morbi e batteri a favore dell’igiene e della salute dei propri ordinati.

Foto in alto: una parete divisoria vetrata dotata di vetro AGC Lacobel con proprietà battericide

a cura di Ennio Braicovich