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Impianti e macchine più sicure. Da Inail contributi a fondo perduto

Il bando Inail, lanciato il 3 marzo, si chiude il 7 maggio. Ne ha parlato Rosella Meschini di Mecal a Forum Involucro e Serramenti. Finanziabile anche l'adozione di sistemi organizzativi.

Occasioni come il recente Forum Involucro e Serramenti servono anche per aggiornare chi partecipa sulle opportunità che si aprono alle aziende. E’ il caso del recente bando Inail che permette di accedere a finanziamenti a fondo perduto per migliorare la sicurezza nei posti di lavoro. Ne ha parlato Rosella Meschini di Mecal all’interno della sua relazione “L’organizzazione più efficiente dell’officina” tenuta nei giorni 19 e 20 al Forum dì organizzato da Nuova Finestra e Guidafinestra.it a Made expo.
Meschini ha sottolineato come il serramentista che non vuole perdere il treno della ripresa e vuole rafforzare e rendere migliore e più efficiente l’organizzazione produttiva può avvalersi di una serie di strumenti agevolativi come la rinnovata legge Sabatini o il più recente e meno conosciuto bando Inail a favore della sostituzione delle macchine non sicure. Un’occasione da cogliere al volo per sostituire macchine e impianti non più a norma facendo attenzione alla scadenza del bando che è piuttosto ravvicinata: il 7 maggio 2015.

Il bando INAIL “Incentivi alle imprese per la realizzazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro” prevede lo stanziamento di 267 milioni di euro per tutto il territorio nazionali suddivisi per Regione funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravità degli infortuni.

In grande sintesi, il bando Inail prevede un contributo a fondo perduto pari al 65%delle spese ammissibili fino a un massimo di 130 mila euro.
Tra le attività finanziabili rientrano:
a) progetti volti al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori;
b) progetti di investimento;
c) progetti di responsabilità sociale;
d) progetti per l’adozione di modelli organizzativi.

Sono ammissibili tutte le spese sostenute dopo l’8 maggio 2015 quali:
sostituzione o acquisto di macchine utensili con altre più sicure; dispositivi di sicurezza (griglie, schermi fissi o mobili); automazione di un processo produttivo precedentemente svolto dai lavoratori; antincendio; sistemi di ventilazione; cappe di aspirazione, abbattimento rumore, bonifica amianto, sostituzione di sostanze cancerogene con altre non cancerogene…
Ad esempio le macchine e gli impianti obsoleti, non coperti da marcatura CE secondo la più recente Direttiva Macchine dovrebbero rientrare tra le spese ammissibili e agevolabili.
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I soggetti beneficiari sono tutte le imprese, anche quelle individuali, iscritte alla Camera di Commercio.

Per ulteriori informazioni: Inail e organizzazioni imprenditoriali quali CNA, Confartigianato, Confindustria..