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La finestra Ester: si introduce la vetromateria

Presentata ufficialmente la novità di casa ES Finestra. Dopo ES Zeroframe è ora il turno della finestra Ester e si introduce una nuova soluzione attraverso un nuovo concetto: la vetromateria. Rispetto a ES Zeroframe torna la cornice in alluminio

Ad usare la parola vetromateria per definire il concetto della nuova finestra Ester di ES Finestre è stato lo stesso Marco Lambertini, a capo della società Go Technology.

“Ester – ha detto – è vetromateria, una finestra di terza generazione che unisce la trasparenza alla materia”. Ester è stata concepita con la stessa tecnologia di ES Zeroframe, ovvero trasparenza totale sul lato esterno, ingombro a muro di soli 52 mm, ferramenta a scomparsa, ottime performance termiche, design unico e all’avanguardia. ES Finestra con il serramento tutto vetro ha eliminato il superfluo, con Ester l’essenziale viene abbellito da una sottile cornice interna (spessore 5 mm) che si sostituisce alla serigrafia.

Già dal naming e dal logo, Ester incarna da un lato la filosofia e la qualità che contraddistinguono la produzione di Es Finestra (la radice ES) e dall’altro sottolinea l’appartenenza alla terza generazione di infissi segnando il confine di una nuova era e prendendo dal passato solidità, certezza e sapere (il suffisso TER). Inoltre come suggerisce l’etimologia, Ester è una “stella” a partire dal suo DNA: grazie alle proprie caratteristiche permette un significativo aumento di passaggio della luce. Una cosa evidente ed importante particolarmente nel rinnovo ha ricordato Lambertini.

La cornice di soli 44 mm di larghezza incornicia la vista sul mondo ed è in grado di trasmettere anche la matericità e il calore del legno. Ester, infatti, è disponibile in tre texture: legno (non sublimazione ma una vero listello in legno fornito dalla Redaelli) che esprime nelle sue nuances la forza della tradizione, metallo (acciaio) che nelle sue declinazioni cromatiche dona un effetto tecnologico e moderno e terra (corten) che con i suoi toni più caldi racconta il legame con l’uomo.

La cornice interna in alluminio è proposta così in una vasta gamma di finiture per una massima personalizzazione.

Ester monta una maniglia senza rosetta ed è disponibile a una o due ante. Inoltre, la ferramenta a scomparsa permette sia un’apertura dell’anta a 180° sia di godere dei benefici della microventilazione con un ricambio dell’aria in totale sicurezza, semplicemente ruotando la maniglia di soli 135°. Con una rotazione di 180° della maniglia si ottiene, invece, la tradizionale apertura a ribalta, mentre quella a due ante è possibile grazie al nodo centrale contenuto di soli 69 mm. Restano immutate le prestazioni termiche della finestra. E Ester può utilizzare anche un triplo vetro.

Non solo: la finestra Ester è stata successivamente presentata ad un gruppo di rivenditori per prepararne il lancio. “Costa anche il 10% in meno di Zeroframe – ha sottolineato Lambertini – grazie alla semplicità produttiva”.

Tutto qui? No, c’è anche XO, il nome di un nuovo alzante scorrevole con una sola anta apribile e dalle ottime prestazioni termoacustiche e di resistenza ad aria, acqua e vento ottenute grazie all’utilizzo di un montante fisso sul lato interno. Ma di questo nuovo prodotto che ha permesso all’azienda di ottenere una prestigiosa commessa all’estero parleremo in un’altra news.